Atlas Comics (anni cinquanta): differenze tra le versioni

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L'intervistatore, [[Gary Groth]], editore del Comics Journal, in seguito scrisse di questa intervista, "Alcune delle affermazioni più estreme di Kirby… dovrebbero essere ben soppesate…Quando fu chiesto a Lee in merito all'episodio dello smantellamento dell'ufficio, rispose
{{citazione|Non mi ricordo di essere stato là mentre i mobili venivano portati fuori. Lo avrebbero fatto nel weekend, quando tutti gli impiegatoimpiegati sarebbero stati a casa. Jack tendeva all’iperboleall'iperbole, proprio come quando raccontò di essere entrato nell’ufficionell'ufficio mentre stavo piangendo e che gli avrei detto: ‘Ti«Ti prego salva la compagnia!». Non sono uno che piange e non avrei mai detto una cosa simile. Ero certamente felice che Jack fosse lì e mi piaceva lavorare con lui, ma non ho mai pianto di fronte a lui (ride).}}
 
Kirby era già tornato per un breve periodo, alla fine del 1956, come freelancer in cinque fascicoli datati dicembre [[1956]] e febbraio [[1957]]. Ora, a partire dalla copertina e dalla storia di sette pagine “I discovered the secret of the Flying saucers” per ''Strange Worlds'' n. 1 (dicembre 1958), Kirby rimase per 12 anni e diede il suo contributo per una radicale trasformazione dei fumetti. Atlas affidò a Kirby un mercato di alto profilo, utilizzando le sue illustrazioni per innumerevoli copertine e storie principali. La qualità distintiva e il dinamismo dei disegni di Kirby elevarono serie preesistenti come ''[[Strange Tales]]'' e i nuovi ''Amazing Adventures'', ''Strange Worlds'', ''[[Tales of Suspense]]'', ''[[Tales to Astonish]]'' e ''World of Fantasy'' sopra le altre testate di [[orrore]]/[[fantascienza]] che si erano andate moltiplicando dopo la scomparsa della [[EC Comics]].