Altoforno: differenze tra le versioni

L'altoforno deve il suo nome alle dimensioni, infatti può raggiungere un'altezza anche di 80 metri e il diametro massimo arriva a 12 metri. <ref name=Ard317>{{Cita|Arduino|p. 317}}</ref>

 

 

I più antichi altoforni conosciuti furono impiantati a Dürstel ([[Svizzera]]), nella [[Sauerland]] ([[Germania]]) e a Lapphyttan ([[Svezia]]), dove il complesso rimase attivo tra il [[1150]] e il [[1350]]. Al [[1340]] risale invece quello di [[Liegi]]. I [[Ordine cistercense|Cistercensi]] contribuirono alla sua diffusione in [[Europa]], in particolare nella [[Champagne (provincia)|Champagne]] ([[Francia]]) e a [[Laskill]] ([[Gran Bretagna]]). Un passo importante fu fatto nel [[1776]], quando l'applicazione del [[motore a vapore]] al [[mantice]] consentì di raggiungere temperature più elevate. Nel [[1828]] [[James Beaumont Neilson]] brevettò il processo che insufflava aria calda, aumentando l'efficienza.

* {{cita libro | cognome= Arduino | nome= Gianni | coautori= Renata Moggi |titolo= Educazione tecnica | editore= Lattes |ed= 1 | anno= 1990 |cid= Arduino }}

* {{cita libro | cognome= Smith | nome= William F. | titolo= Scienza e tecnologia dei materiali | editore= McGraw-Hill |ed= 2 | anno= 1995 |isbn= 88-386-0709-5 |cid= Smith |url= http://books.google.it/books?id=mETbAAAACAAJ&source=gbs_navlinks_s}}

 

==Voci correlate==