Gottfried Keller: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Atarubot (discussione | contributi)
fix parametro traduttore; template citazione; elimino parametri vuoti
Qualche link...
Riga 31:
 
I primi anni cinquanta, grazie ad un secondo sussidio che gli permise il trasferimento a [[Berlino]], furono i più prolifici dal punto di vista letterario, soprattutto per la produzione prosastica. Nacquero gli abbozzi per ''Sette leggende'' (''Sieben Legenden''), ''Epigramma'' (''Das Sinngedicht'') e le ''Novelle zurighesi'' (''Züricher Novellen''). Nel 1851 l'editore Wierveg pubblicò le ''Nuove Poesie'' (''Neuere Gedichte'').
Rientrò a Zurigo nel 1855, dove, ancora mantenuto dalla famiglia, continuò l'attività di scrittore e mantenne i contatti con diverse personalità intellettuali dell'epoca ([[Richard Wagner|Wagner]], Heise, Semper).
Nel 1856 uscì il primo volume della ''Gente di Seldwyla'', contenente il racconto che molti considerano il suo capolavoro: ''Romeo e Giulietta nel villaggio'' (''Romeo und Julia auf dem Dorfe'').
 
Il 14 settembre 1861 venne nominato primo cancelliere della città di Zurigo, nonostante alcune opposizioni interne. Dopo anni di disagi raggiunse finalmente prestigio e sicurezza economica, ricoprì il suo incarico in maniera esemplare fino al 1876 quando decise di dimettersi. Nel frattempo morirono la madre (1864) e la sorella (1888), che aveva gestito il patrimonio familiare con molta parsimonia.
 
Ormai la sua figura era riconosciuta ed apprezzata, come dimostrano i festeggiamenti in pompa magna per il suo cinquantesimo e settantesimo compleanno e la laurea ''[[Laurea honoris causa|honoris causa]]'' in filosofia conferitagli dall'[[università di Zurigo]] nel 1869.
 
Morì il 15 luglio 1890 e gli vennero tributati funerali solenni.