Giacomo Leopardi: differenze tra le versioni

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=== La formazione personale ===
[[File:Leopardi Opere Napoli 1835.jpg|thumb|left|Primi due volumi di ''Opere'']]
Dal 1809 al 1816 Leopardi si immerse totalmente in uno "studio matto e disperatissimo"<ref>[http://www.classicitaliani.it/bonghiG/bonghi_biografia_Leopardi.htm Giuseppe Bonghi - Biografia di Giacomo Leopardi]</ref><ref>Lettera a Pietro Giordani a Milano, Recanati, 2 marzo 1818 in ''Epistolario di Giacomo Leopardi con le iscrizioni greche triopee da lui tradotte e lettere di Pietro Giordani e Pietro Colletta all'Autore, raccolto e ordinato da Prospero Viani, vol. I, Napoli, 1860², pag. 76''.</ref>, della durata di sette anni, che assorbì tutte le sue energie e che recò gravi danni alla sua salute. Apprese perfettamente il [[lingua latina|latino]] (sebbene si considerò sempre "poco inclinato a tradurre" da questa lingua in italiano<ref>Lettera all'Avv. Pietro Brighenti a Bologna, Recanati, 18 marzo 1825 in ''Epistolario di Giacomo Leopardi con le iscrizioni ecc. cit., vol. I, pag. 245''.</ref>) e, senza l'aiuto di maestri, il [[lingua greca|greco]], l'[[ebraico]] e, seppure in modo più sommario, altre lingue ([[Lingua francese|francese]]<ref>Sarà la lingua utilizzata nelle lettere allo Jacopssen</ref>, [[sanscrito]]<ref>{{cita web|url=http://giornale.regione.marche.it/archivio/num3498/artcom13.htm |titolo=Il programma delle celebrazioni leopardiane|autore=|accesso=16 febbraio 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070819071739/http://giornale.regione.marche.it/archivio/num3498/artcom13.htm|dataarchivio=19 agosto 2007}}</ref><ref>''Il sanscrito nella teoria linguistica di Giacomo Leopardi'', in ''Leopardi e l'Oriente. Atti del Convegno Internazionale'', Recanati 1998, a c. di F. Mignini, Macerata, Provincia di Macerata, 2001, pp.115-135</ref><ref>Su un tema poco esplorato esistono studi di comparazione tra le filosofie [[induismo|induiste]] e [[buddismo|buddiste]] riscoperte da [[Schopenhauer]] e dagli [[esistenzialismo|esistenzialisti]], esposte spesso in questa lingua, e la struttura ed i temi de ''[[L'infinito]]'' {{cita web|url=http://www.homolaicus.com/letteratura/infinito/contributi/atlante.htm|titolo=I quaderni di Atlante - L'infinito di Leopardi|autore=|accesso=16 febbraio 2014}}</ref>, [[lingua inglese|inglese]], [[lingua spagnola|spagnolo]], [[lingua tedesca|tedesco]] e [[yiddish]]<ref>il padre Monaldo lo vide parlare, con sorpresa, in questa lingua con un [[rabbino]] di [[Ancona]], secondo quanto riportato dallo storico [[Lucio Villari]] nella trasmissione RAI ''[[Il tempo e la storia]]'' di [[Massimo Bernardini]] (puntata "Leopardi, il rivoluzionario", 15 ottobre 2014, RaiTre-RaiStoria)</ref>) e compose, poi, opere di grande impegno ed erudizione. Nel frattempo, nel 1812 cessa la formazione dell'abate Sanchini, il quale ritenne inutile continuare la formazione del giovane che ne sapeva ormai più di lui. Risalgono a questi anni la ''Storia dell'astronomia'' del [[1813]], il ''Saggio sopra gli errori popolari degli antichi'' del [[1815]], diversi discorsi su [[scrittore|scrittori]] classici, alcune traduzioni poetiche, dei [[verso|versi]] e le tre [[tragedia|tragedie]], mai rappresentate durante la sua vita, ''La virtù indiana'', ''Pompeo in Egitto'' e ''[[Maria Antonietta (Leopardi)|Maria Antonietta]]'' (rimasta incompiuta).<ref>{{cita|Citati|p. 25-35 }}</ref>
 
Per quanto riguarda la compilazione della ''Storia dell'astronomia'' Leopardi si avvalse di numerose fonti: il testo di base fu sicuramente la ''Storia dell’astronomia di Bailly, ridotta in compendio dal signor Francesco Milizia'', testo tradotto e compendiato dal [[critico d'arte]] [[Francesco Milizia (scrittore d'arte)|Francesco Milizia]] a partire dalle ''Histoires'' del celebre astronomo francese [[Jean Sylvain Bailly]].<ref name="astronomia">M. T. Borgato, L. Pepe, ''Leopardi e le scienze matematiche'', pp. 5-8.</ref> Il testo, pubblicato nel [[1791]], era comunque piuttosto datato, infatti terminava con la scoperta del pianeta [[Urano (astronomia)|Urano]] da parte di [[William Herschel|Herschel]]. Invece il lavoro di Leopardi presentava numerosi ulteriori aggiornamenti, come ad esempio la scoperta dei satelliti Cerere, Pallade, Giunone e della cometa del [[1811]].<ref name="astronomia" />
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* {{cita web|http://www.rodoni.ch/busoni/bibliotechina/autorieopere/zibaldone.pdf|Lo Zibaldone}}
* {{cita web|http://www.bnnonline.it/biblvir/leopardi.htm|I canti di Giacomo Leopardi dai manoscritti autografi della Biblioteca Nazionale di Napoli}}
* {{cita web|url=http://www.gheminga.it/articolo.asp?art=31&title=il+'pessimismo'+in+leopardi+e+schopenhauer|titolo=Il ''Pessimismo'' in Leopardi e Schopenhauer|urlmorto=sì}}
* [http://www.bibliotecaitaliana.it/ScrittoriItalia/catalogo/browse/autore-autore.xq?autore=Leopardi,%20Giacomo Opere] integrali in più volumi dalla collana digitalizzata "Scrittori d'Italia" [[Casa editrice Giuseppe Laterza & figli|Laterza]]
* [http://www.intratext.com/Catalogo/Autori/AUT230.HTM Opere di Giacomo Leopardi], testi con concordanze, lista delle parole e lista di frequenza
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* {{cita web|http://www.agenziaimpronta.net/archivio/operette_morali_relaz_crespi.pdf|Nietzsche e Leopardi a confronto}}
* {{cita web|http://www.treccani.it/enciclopedia/giacomo-leopardi/|Enciclopedia Treccani}}
* {{cita web|url=http://cle.ens-lyon.fr/96260468/0/fiche___pagelibre/&RH=CDL_ITA110000|titolo=Leopardi ottimista: un mito del Novecento|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120110234217/http://cle.ens-lyon.fr/96260468/0/fiche___pagelibre/%26RH%3DCDL_ITA110000|dataarchivio=10 gennaio 2012}}
* {{cita web|http://www.cesareangelini.it/studi_leopardi.html|Cesare Angelini, "Sereno in Leopardi"}}