Il 14 dicembre 2013 viene eletto come Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro, per il triennio 2013-2016, il bolognese Antonio Binni, avvocato civilista.<ref>[http://www.granloggia.it/ufficiostampa/antonio-binni-eletto-gran-maestro-della-gldi comunicato stampa della comunione Antonio Binni eletto Gran maestro] sul sito ufficiale della Gran Loggia.</ref>.
Il mandato nasce nel segno della continuità, con il Gran Maestro precedente, cercando di dare seguito ai tanti rapporti internazionali e completare la strada intrapresa sulla riorganizzazione interna. Il 17 dicembre 2016 viene confermato alla guida della comunione dalla grande assemblea<ref>[http://www.agenpress.it/notizie/2016/12/18/antonio-binni-confermato-gran-maestro-della-gldi/ Antonio Binni confermato Gran maestro] sul sito ufficiale della Gran Loggia.</ref><ref>[http://www.granloggia.it/sites/default/files/ANTONIO%20BINNI%20CONFERMATO%20GRAN%20MAESTRO%20GRAN%20LOGGIA%20D%27ITALIA%20.pdf Antonio Bini confermato Gran maestro]{{pdf}}</ref>.
=== Vicende recenti ===
Il 14 gennaio 2017 con delle esclusioni e delle nuove nomine il Sovrano Gran Commendarore Antonio Binni si garantisce il controllo del Supremo Consiglio del Rito. Dopo aver protestato invano, gli esclusi lasciano l'Obbedienza, con loro la lascia anche l'ex-Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro Luigi Pruneti e circa 600 altri fratelli. Il 18 febbraio 2017 Luigi Pruneti e il fiorentino Riccardo Cecioni sono espulsi dalla Gran Loggia dal Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro Binni, in seguito all'accusa di spergiuro e tradimento.<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://espresso.repubblica.it/attualita/2017/04/06/news/massoneria-scoppia-la-grande-faida-1.299069?ref=HEF_RULLO|autore=Gianfrancesco Turano|titolo= Massoneria, scoppia la grande faida|pubblicazione=l'Espresso|data=2017-04-10|accesso=2017-04-12}}</ref> Pruneti fonda allora nel 2017 l'Ordine Massonico Tradizionale.<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://iltirreno.gelocal.it/prato/cronaca/2017/07/15/news/la-massoneria-della-porta-accanto-una-loggia-in-condominio-1.15616553|autore=Paolo Nencioni|titolo=La massoneria della porta accanto: una loggia in condominio|pubblicazione=Il Tirreno|data=2017-07-15|accesso=2017-07-31}}</ref> Secondo un'inchiesta pubblicata dal settimanale ''[[L'Espresso]]'' l'otto febbraio 2018: "la Gran Loggia degli Alam avrebbe perso tremila affiliati sugli oltre ottomila che Binni aveva dichiarato solo un anno fa"<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://espresso.repubblica.it/inchieste/2018/02/06/news/la-massoneria-torna-a-fare-paura-sono-tremila-gli-affiliati-non-identificabili-1.317998?ref=RHRR-BE|autore=Gianfrancesco Turano|titolo= La massoneria torna a fare paura: sono tremila gli affiliati non identificabili|pubblicazione=l'Espresso|data=2018-02-08|accesso=2018-02-08}}</ref>.
