Ferrovia Leopolda: differenze tra le versioni

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Nella primavera del [[1850]] fu completato il raddoppio della linea e nel [[1858]] fu aperta la [[Stazione di Livorno Porto Vecchio|stazione Marittima di Livorno]].
 
A Firenze la stazione Leopolda ebbe vita breve perlomeno riguardo al servizio passeggeri: il 24 aprile [[1860]], in seguito all'unificazione delle linee nelle [[Strade Ferrate Livornesi]], fu aperto il raccordo tra la ferrovia Leopolda e la [[ferrovia Maria Antonia]] attestando così la linea alla [[Stazione di Firenze Santa Maria Novella#La stazione Maria Antonia (Ottocento)|stazione Maria Antonia]]. Il percorso del raccordo che unì le due linee ferroviarie toscane, arretrato verso la periferia di Firenze negli [[Anni 1930|anni ’30 del XX secolo]], è ancora osservabile guardando una pianta della città, ritrovando l'antica sede ferroviaria nelle vie delle Ghiacciaie, [[Benedetto Marcello]] e [[Giovanni Paisiello]].
 
Successivamente, con la costruzione della [[ferrovia Tirrenica]] e della nuova [[Stazione di Livorno Centrale]] nel [[1910]], anche lo [[Stazione di Livorno San Marco|scalo di San Marco]] perse gran parte della sua importanza.
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Dal 1º febbraio [[2009]] è stato attivato da [[Trenitalia]], in collaborazione con la regione [[Toscana]], un [[Treno regionale|servizio regionale]] con orari cadenzati che collega [[stazione di Firenze Porta al Prato|Firenze Porta al Prato]] all'area ovest dell'hinterland fiorentino e ad Empoli.<ref>[{{Cita web|url=http://www.comune.fi.it/opencms/export/sites/retecivica/materiali/q1/serv_q1/Trenitalia_attivato_servizio.pdf|titolo=Nuovo Comuneservizio diEmpoli - Firenze] {{webarchivePorta al Prato|urlformato=pdf|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110718191744/http://www.comune.fi.it/opencms/export/sites/retecivica/materiali/q1/serv_q1/Trenitalia_attivato_servizio.pdf |datadataarchivio=18 luglio 2011 |urlmorto=si}}</ref>
 
Il servizio in questione impiega [[treno|treni]] [[Minuetto (treno)|Minuetto]]. Si svolge su trenta coppie di corse al giorno, con una frequenza media di circa un'ora tra un convoglio e l'altro. La percorrenza completa della relazione è di circa 31 minuti.
 
La relazione [[stazione di Pisa Centrale|Pisa Centrale]]-[[stazione di Pisa Aeroporto|Pisa Aeroporto]] è stata soppressa ufficiosamente nel corso del [[2013]] e ufficialmente con la circolare compartimentale FI 08/2014<ref>https://donet.rfi.it/RFIPlatform/viewDocumentWebById.do?docId={B59F3395-F48F-4D2F-99FB-46040A9B968D}&docType=CC</ref> del 6 ottobre 2014 in favore di undel nuovo impianto tipo People[[Pisa Mover]] realizzato dalla ditta Leitner<ref>[http://it.minimetro.com/Home/NEWS-People-Mover-di-Pisa,-vince-LEITNER NEWS: People Mover di Pisa, vince LEITNER - Minimetro<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Precedentemente era servita da [[treno regionale|treni regionali]] [[orario cadenzato|cadenzati]] a trenta minuti, salvo una pausa al mattino per garantire la manutenzione sulla linea, e da alcune coppie di corse, sempre di tipo regionale, provenienti da [[stazione di Firenze Santa Maria Novella|Firenze Santa Maria Novella]], analogamente soppresse o attestate a [[stazione di Pisa Centrale|Pisa Centrale]].
 
* Secondo l'orario datato 1º maggio [[1911]] il treno diretto delle 7:31 da Livorno arrivava a Firenze alle 9:20, dopo tre fermate a Pisa, Pontedera ed Empoli, dove aspettava la coincidenza proveniente da Siena. Secondo l'orario estivo [[2007]] il treno regionale delle 7:30 da Livorno arriva a Firenze alle ore 9:03 minuti, dopo sei fermate (ma senza essersi rifornito di acqua). Se si esclude l'accorciamento del percorso e la maggiore velocità sostenibile nella variante Signa-Montelupo rispetto al percorso originario, in quasi un secolo il tempo di percorrenza è diminuito di 16 minuti (tuttavia, con l'introduzione nel [[2010]] della categoria [[Treno regionale veloce|regionale veloce]], il tempo di percorrenze è diminuito di 11 ulteriori minuti, cioè quasi mezz'ora in meno dell'inizio del secolo scorso). Le corse giornaliere sono passate da 12 a 29 per direzione.
 
Dall'inizio del 2017 la linea viene percorsa, oltre ai treni regionali, anche dalla classe [[Frecciargento]] con l'[[Elettrotreno FS ETR.485|elettrotreno Etr 485]] per un collegamento veloce Genova - Roma passando da [[Stazione di Pisa Centrale|Pisa Centrale]] e [[Stazione di Firenze Campo di Marte|Firenze Campo Marte]].<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.pisatoday.it/cronaca/collegamento-roma-genova-frecciargento-treno.html|titolo=Treni, da Roma a Genova in meno di 4 ore: fermata anche a Pisa|pubblicazione=PisaToday|data=24 gennaio 2017|accesso=2018-03-13}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.trenitalia.com/tcom/Le-Frecce/Frecciargento-Genova--Roma|titolo=Novità: Frecciargento Genova - Roma - Le Frecce - Trenitalia|sito=trenitalia.com|accesso=2018-03-13}}</ref>
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== Curiosità ==
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* Il percorso del raccordo che unì le due prime linee ferroviarie toscane, arretrato verso la periferia di Firenze negli [[Anni 1930|anni ’30 del XX secolo]], è palesemente osservabile guardando una pianta della città, ritrovando l'antica sede ferroviaria nelle vie delle Ghiacciaie, [[Benedetto Marcello]] e [[Giovanni Paisiello]].
* Dal primo accordo tra Senn e Fenzi e l'inaugurazione della prima tratta passarono sei anni, e dopo 9 anni ed 11 mesi la linea era stata completata. Per la variante della Gonfolina, lunga meno di un decimo del percorso complessivo (anche se interessata da due importanti gallerie) sono serviti 11 anni, oltre ad almeno 10~15 anni di discussioni preliminari.
* Si rilevò che dal 14 marzo al 3 agosto [[1844]] transitarono sulla linea quasi 300.000 persone con una punta massima di 5.000 passeggeri per il giorno del ''[[Corpus Domini]]''. I prezzi praticati erano di tre [[Paolo (moneta)|paoli]] per la prima classe (coperta e chiusa), due paoli per la seconda (coperta), un paolo per la terza (scoperta). Il prezzo fino a Firenze andava da circa 4 a 10 lire toscane, quando un operaio era pagato circa quattro lire toscane al giorno. Per Pisa c'erano quattro corse giornaliere in ciascun senso, con un carico pieno che arrivava fino a 600 passeggeri. Si arrivava a Firenze in circa 3 ore e un quarto.
* Dal [[Monitore Toscano]] del 10 novembre [[1859]] si rileva che vi erano 4 classi di vetture ferroviarie; le fermate del treno delle ore 7:00 da Livorno che arrivava a Firenze alle ore 10:00 erano le seguenti Pisa (7:33), Navacchio (7:48), Cascina (7:56), Pontedera (8:10), La Rotta (8:20), S. Romano (8:33), S. Pierino (8:43), Empoli (9:05), Montelupo (9:16), Signa (9:33), S. Donnino (9:45). Erano previste cinque corse giornaliere (4:00, 7:00, 10:00, 14:00, 16:00) ed altrettante da Firenze a Livorno (4:00, 7:35, 10:30, 14:30, 16:45) I viaggiatori erano obbligati ad acquistare i biglietti almeno 15 minuti prima dell'arrivo approssimativo del convoglio, venendo chiuse le Stazioni con il suo arrivo, anche se in anticipo.
* Secondo l'orario datato 1º maggio [[1911]] il treno diretto delle 7:31 da Livorno arrivava a Firenze alle 9:20, dopo tre fermate a Pisa, Pontedera ed Empoli, dove aspettava la coincidenza proveniente da Siena. Secondo l'orario estivo [[2007]] il treno regionale delle 7:30 da Livorno arriva a Firenze alle ore 9:03 minuti, dopo sei fermate (ma senza essersi rifornito di acqua). Se si esclude l'accorciamento del percorso e la maggiore velocità sostenibile nella variante Signa-Montelupo rispetto al percorso originario, in quasi un secolo il tempo di percorrenza è diminuito di 16 minuti (tuttavia, con l'introduzione nel [[2010]] della categoria [[Treno regionale veloce|regionale veloce]], il tempo di percorrenze è diminuito di 11 ulteriori minuti, cioè quasi mezz'ora in meno dell'inizio del secolo scorso). Le corse giornaliere sono passate da 12 a 29 per direzione.
 
== Note ==