Sbalzo (arte): differenze tra le versioni

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Lo sbalzo applicato ai metalli è limitato ai materiali ''malleabili'' come [[ottone (lega)|ottone]], [[Stagno (elemento)|stagno]], [[oro]] o [[argento]].
 
Lo sbalzo si realizza lavorando, con [[cesello|ceselli]] di diverse forme e misure, il rovescio del pezzo di materiale, adagiato sopra una superficie ''molle'', sì da permettere la progressiva deformazione del materiale lavorato. In questa maniera, l'artista esegue, l'opera in "negativo", modellando delle concavità, grandi o piccole , nella ''lastra'' del materiale, le quali risulteranno a lavoro ultimato poste in rilievo.
 
I dettagli del disegno si ottengono lavorando il lato ''diritto'' (e non il ''rovescio'') del pezzo, profilando il disegno con ceselli più minuti fino ad ottenere una maggiore definizione.
 
Il passo finale consiste nel rinforzare il pezzo evitando che il disegno in rilievo realizzato possa deformarsi con l'uso successivo. Secondo la natura del materiale lavorato, ciò si può ottenere indurendo il pezzo o riempiendo il vuoto del ''rovescio'' con un materiale malleabile come [[cera]], [[gesso (materiale)|gesso]] o gomma che al seccarsi sia comunque sufficientemente duraduro da non permettere la deformazione del disegno modellato in rilievo.
 
La tecnica dello sbalzo si può realizzare sia a temperatura ambiente che elevata ('''a freddo''' e '''a caldo''').