Veneti: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 94.80.180.91 (discussione), riportata alla versione precedente di Parma1983
Etichetta: Rollback
Messbot (discussione | contributi)
m →‎Storia: fix tecnico tag HTML using AWB
Riga 28:
Nell'[[età del Ferro]], intorno all'[[800 a.C.]], sono abbandonati alcuni grandi centri del [[Veneto]] meridionale; parallelamente sono fondate [[Este]] e [[Padova]]. Fra l'800 e il [[600 a.C.]] i centri egemoni sono dominati da potenti gruppi dell'[[aristocrazia]]. Sorgono le prime grandi [[necropoli]] ai margini delle città. Nella media [[età del Ferro]] fra il 600 e il [[400 a.C.]] le potenti città-stato venete hanno territori ben definiti; le aree collinari e montane sono invece organizzate in distretti di tipo "cantonale". Le città-stato di pianura hanno sistemi viari [[ortogonali]] simili a quelli dell'[[Etruria]] padana. [[Este]] ha importanti rapporti con il mondo [[etrusco]], [[Padova]] con il mare e la frontiera nord-orientale.
 
Ad [[Altino]], nella [[laguna]] di [[Venezia]], ad [[Adria]] e a [[Spina]] i Veneti incontrano mercanti [[etruschi]] e [[greci]]. I patavini nel [[302 a.C.]] furono attaccati da una flotta spartana condotta da [[Cleonimo]], riuscendo però a respingerla in mare, non prima però di averle inferto gravi perdite.<ref name="TLX2">[[Tito Livio]], ''[[Ab urbe condita libri]]'', X, 2.</ref>
 
Nella tarda [[età del Ferro]] fra il 400 e il [[200 a.C.]] popolazioni [[celti]]che invadono l'[[Italia]] settentrionale e parte del litorale adriatico. I Veneti alleati dei [[Civiltà romana|Romani]] partecipano nel [[222 a.C.]] alla [[battaglia di Clastidium]] contro [[Insubri]], [[Boi]] e [[Gesati]] (tribù dei [[Galli]]). Poi avviene un pacifico ingresso del mondo veneto nell'orbita politica e culturale di [[Roma]].<ref>[[Archeo (periodico)|Archeo]], ''Veneti antichi'', marzo 2013, pp. 74-75.