Sirio: differenze tra le versioni

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== Osservazione ==
[[File:4heic0516d.jpg|upright=1.2|thumb|left|Il [[Triangolo Invernale]]. Sirio è la brillante stella in basso al centro; in alto a destra è visibile la costellazione di [[Orione (costellazione)|costellazione di Orione]], con la rossa Betelgeuse; a sinistra è visibile il [[Cane Minore]], con la luminosa Procione. In mezzo è evidente il chiarore della [[Via Lattea]].]]
 
Sirio appare come una stella brillante di un marcato colore bianco-azzurro; sebbene si trovi nell'[[emisfero australe]] è sufficientemente vicina all'equatore celeste da risultare visibile anche a latitudini molto settentrionali, fino a ben oltre il [[circolo polare artico]]; tuttavia, da alcune città molto settentrionali, come [[San Pietroburgo]], non si leva mai più di pochi gradi dall'orizzonte meridionale. Si individua con facilità a sud-est della brillante costellazione di [[Orione (costellazione)|costellazione di Orione]], sul bordo occidentale della scia chiara della [[Via Lattea]]. Può essere riconosciuta senza errori, in quanto si trova sul prolungamento a sud-est dell'allineamento delle tre stelle note come [[Cintura di Orione]].<ref>{{cita web | autore=David Darling | url=http://www.daviddarling.info/encyclopedia/W/Winter_Triangle.html | titolo=Winter Triangle | editore= The Internet Encyclopedia of Science | accesso=20 ottobre 2007 }}</ref><ref name="skyatlas">{{cita libro | cognome= Tirion, Sinnott| titolo=Sky Atlas 2000.0 - Second Edition | editore= Cambridge University Press | isbn= 0-933346-90-5}}</ref> Assieme a [[Betelgeuse]] (α Orionis) e [[Procione (astronomia)|Procione]] (α [[Cane Minore|Canis Minoris]]) costituisce l'[[asterismo]] del [[Triangolo Invernale]].
 
Dall'emisfero australe Sirio diventa [[circumpolare]] alle latitudini più meridionali dei 73° S; da alcune latitudini, Sirio può essere vista nei primi giorni di luglio sia subito dopo il tramonto che poco prima dell'alba. Questo succede perché Sirio dall'emisfero australe si presenta più alta sull'orizzonte rispetto al tratto dell'[[eclittica]] più vicino ad essa (che cade nei [[Gemelli (costellazione)|Gemelli]]); così, quando il Sole assume la stessa [[ascensione retta]] di Sirio, tramonta prima di quest'ultima, che resta invece visibile nel crepuscolo, mentre all'alba Sirio sorge poco prima che il chiarore dell'alba la nasconda alla vista.<ref name="skyatlas"/>
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=== Scoperta dei moti spaziali ===
Nel [[1676]], [[Edmond Halley]] passò un anno sull'isola di [[Sant'Elena (isola)|isola di Sant'Elena]], nel sud Atlantico, per osservare le stelle del sud. Circa 40 anni dopo, nel [[1718]], scoprì il [[moto proprio]] di quelle che fino a quel momento erano ritenute "[[stelle fisse]]", dopo aver comparato le sue misure [[astrometria|astrometriche]] con quelle dell'Almagesto di Tolomeo. Notò che Arturo e Sirio si erano spostate notevolmente rispetto alle altre, e in particolare quest'ultima si era spostata di ben 30 [[minuto d'arco|minuti d'arco]] (circa il diametro apparente della [[Luna]]) verso sud in 1800 anni.<ref>{{cita libro |cognome=Holberg|nome=JB|titolo=Sirius: Brightest Diamond in the Night Sky|pagine=41–42|anno=2007|editore=Praxis Publishing| città=Chichester, UK|isbn=0-387-48941-X | lingua=en}}</ref>
 
Nel 1868 Sirio diventò la prima stella la cui velocità fosse stata misurata. [[William Huggins]] esaminò lo spettro di questa stella e osservò un notevole [[spostamento verso il rosso]], concludendo che Sirio si stava allontanando dal [[Sistema Solare]] alla velocità di circa {{M|40|k|m/s}}.<ref>{{cita libro
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Attualmente, la declinazione di Sirio tende a spostarsi lentamente in direzione sud, assieme alla seconda stella più brillante del cielo, [[Canopo]]. Tra circa {{formatnum:9000}} anni, non sarà più visibile da quasi tutto il [[bacino del Mediterraneo]], dalla [[Cina]] settentrionale e da gran parte dell'[[America del nord]].
 
A questo movimento è da sommarsi il [[moto proprio]] della stella stessa, che essendo molto vicina appare notevole: Sirio sembra muoversi infatti in direzione della costellazione della [[Colomba (costellazione)|costellazione della Colomba]], a sud-sud-ovest, ad una velocità di oltre 1º in 4000 anni.<ref>Come riportato nel testo ''Sirius: Brightest Diamond in the Night Sky''. Praxis Publishing, 2007, lo spostamento in 1800 anni è stato di 30 minuti d'arco; il che indica uno spostamento di 1° in circa 3600 anni.</ref><ref name=cg>Dati astrometrici, riflessi da SIMBAD dal catalogo [[Hipparcos]], dal centro di massa del sistema di Sirio. Vedi §2.3.4, ''[http://www.rssd.esa.int/SA/HIPPARCOS/docs/vol1_all.pdf Volume 1, The Hipparcos and Tycho Catalogues]'', European Space Agency, 1997, e ''[http://vizier.u-strasbg.fr/viz-bin/VizieR-S?HIP%2032349 entry for Sirius]'' nel catalogo Hipparcos (CDS ID [http://vizier.u-strasbg.fr/viz-bin/Cat?I/239 I/239].)</ref>
 
== Luminosità apparente comparata nel tempo ==