Sviluppo (fotografia): differenze tra le versioni
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== Principio di funzionamento ==
Con lo sviluppo fotografico si trasforma l'immagine latente in un'immagine visibile, quindi si rende l'immagine visibile permanente e poco deteriorabile nel tempo, e infine si rende la pellicola (negativa o positiva) insensibile alla luce.
Per alcune pellicole (
== Tipologie di sviluppo fotografico ==
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=== Negativo bianco e nero ===
Quando si sviluppa un negativo bianco e nero, si procede estraendo la pellicola dal caricatore per poi avvolgerla in un contenitore a spirale, a sua volta inserito nella [[tank (fotografia)|tank]]. Questa operazione va effettuata al buio completo, tipicamente nella [[camera oscura (sviluppo fotografico)|camera oscura]] oppure con una particolare sacca a tenuta di luce munita di maniche denominata "mutanda". Poi la pellicola viene trattata con il [[bagno di sviluppo|rivelatore]], che rende l'immagine visibile, riducendo l'alogenuro di argento esposto in argento metallico. Viene poi immersa in un bagno d'arresto (leggermente acido), che termina l'azione del
Dopo aver eliminato tutti i residui di
in soluzione. Si lava quindi la pellicola per eliminare il [[tiosolfato]] del fissaggio, pericoloso per la stabilità dell'immagine, perché potrebbe solfurare l'argento (talvolta si fa anche un ulteriore bagno, eliminatore di tiosolfato). Segue un bagno in una soluzione di [[tensioattivo]] o di acqua
distillata per evitare le macchie dovute ai sali sciolti nell'acqua di rubinetto. Si elimina l'acqua in eccesso con apposite pinzette ricoperte in pelle di camoscio (o anche passandola fra indice e medio).
Lo sviluppo della pellicola è una fase cruciale del processo fotografico. La densità e il [[contrasto]] del negativo vengono determinati, oltre che dal tipo di rivelatore usato, anche dal tempo di sviluppo, dalla temperatura dei bagni, dall'agitazione della tank. Il tempo di sviluppo viene indicato dal produttore, insieme alle correzioni da apportare in funzione della temperatura del bagno, che non deve discostarsi molto dai 20°. Tali indicazioni vengono in genere fornite per ottenere una densità del negativo corrispondente alla sensibilità nominale della pellicola. Sviluppando per tempi superiori si può ottenere una densità maggiore, operazione che si effettua in genere per "tirare" (come si dice comunemente) una pellicola oltre la sua sensibilità nominale. Questo si effettua di solito su pellicole con sensibilità già alta (come 400° ISO) per ottenere risultati paragonabili a sensibilità di 800°, 1600° o anche 3200° ISO, conseguendo anche un aumento del contrasto e della granulosità del negativo. I tempi per questo tipo di trattamento vengono generalmente indicati dal produttore della pellicola o dei bagni. Altra operazione importante è l'agitazione della tank, necessaria per evitare un esaurimento locale del rivelatore. In genere si inizia lo sviluppo con tre vigorosi colpi su una superficie dura per eliminare le bolle d'aria dalla pellicola. Si prosegue con l'agitazione della tank secondo le indicazioni del produttore, ad esempio tre capovolgimenti a intervalli di un minuto. Per il controllo del tempo si consiglia di far partire il cronometro al termine del riempimento della tank (quanto più rapido possibile) e di iniziare lo svuotamento allo scadere del tempo rilevato dalle tabelle in base alla temperatura.
==== Bagni chimici ====
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