Giorgio Mondadori: differenze tra le versioni
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==Biografia==
Figlio di [[Arnoldo Mondadori]] e fratello di [[Alberto Mondadori|Alberto]],
In ambito sportivo, è stato presidente dell'[[Verona Calcio|Associazione Calcio Verona]] dal [[1953]] al [[1958]], anno della fusione con l'[[Hellas Verona Football Club]], portando i gialloblu ad esordire in [[serie A]] nella stagione [[Serie A 1957-1958|1957-1958]].▼
Fondò alcune riviste come Millelibri (1987-1993), [[Airone (periodico)|Airone]], [[Bell'Italia]] [[Bell'Europa]], In Viaggio, [[Gardenia (periodico)|Gardenia]] e Arte e antiquariato. Durante la sua presidenza commissionò all'architetto [[Brasile|brasiliano]] [[Oscar Niemeyer]] il complesso cinto da un grande lago che, dal [[1975]], è la sede del [[Gruppo Mondadori]] a [[Segrate]].<ref name="Repubblica">{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/spettacoli_e_cultura/morto-giorgio-mondadori/morto-giorgio-mondadori/morto-giorgio-mondadori.html?refresh_ce|titolo=E' morto Giorgio Mondadori Una vita nell'editoria italiana - Spettacoli & Cultura - Repubblica.it|sito=www.repubblica.it|lingua=en|accesso=2018-03-19}}</ref> Nel [[1976]] partecipò alla fondazione del quotidiano [[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]], di cui fu per un breve periodo coeditore insieme a [[Carlo Caracciolo]]. Sempre nel 1976 venne estromesso dalla Mondadori dalle sorelle che lo misero in minoranza, unendo le loro quote azionarie e, come ricorderà lui stesso, <ref name="Repubblica" />
{{citazione|
▲{{citazione|una ferita che rimane aperta. Nonostante fosse stato mio padre, Arnoldo a designarmi, nel 1967, suo successore alla presidenza dell'azienda, non sarei stato più io a comandare. Da allora non ho più rimesso piede a Segrate}}
Nel [[1977]] Giorgio Mondadori cedette il 25% del pacchetto azionario della Mondadori, lasciò la presidenza e fondò una propria casa editrice, la «Giorgio Mondadori e Associati».
L'azienda si è specializzata nei mensili destinati a un pubblico medio-alto: «[[Architectural Digest|AD]] (Architectural Digest)»; «[[Airone (periodico)|Airone]]» e «[[Gardenia (periodico)|Gardenia]]» (che ha rilevato dalla Mondadori Editore); «[[Antiquariato (rivista)|Antiquariato]]»; «[[Gioielli (rivista)|Gioielli]]»; «[[Playboy]]»; «[[Sirio (rivista)|Sirio]]». Nel [[1999]] è stata ceduta all'imprenditore ed editore [[Urbano Cairo]].
È morto il 10 gennaio [[2009]] in una clinica privata di [[Figline Valdarno]], presso [[Firenze]].<ref name="Repubblica" />
▲In ambito sportivo, è stato presidente dell'[[Verona Calcio|Associazione Calcio Verona]] dal [[1953]] al [[1958]], anno della fusione con l'[[Hellas Verona Football Club]], portando i gialloblu ad esordire in [[serie A]] nella stagione [[Serie A 1957-1958|1957-1958]].
==Note==
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