Il melangolo: differenze tra le versioni

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'''Il melangolo''' è una [[casa editrice]] fondata a [[Genova]] nel [[1976]]<ref>{{Cita libro | titolo = Enciclopedie on-line | capitolo =Editore | nome = Giuliano | cognome = Vigini | editore = Istituto Treccani | anno = 1992 | volume = V appendice | url =http://www.treccani.it/enciclopedia/editore_res-75a7a3d4-87ea-11dc-8e9d-0016357eee51_%28Enciclopedia-Italiana%29/ | accesso = 26 febbraio 2018}}</ref> da Carlo Angelino e [[Elio Gioanola]], due professori dell'Università di Genova, e da tre studenti, Adolfo Beverini, [[Vittorio Bo]] e Renato Sartoris.<ref name = scheda>{{collegamentocita interrottoweb|1url=http://www.giornaledellalibreriafondazionemondadori.it/Portalscensimenti/3venezieliguria/71-77%20LIGURIA%20ForumSchede/70017.pdf htm|datetitolo=marzoIl 2018Nuovo Melangolo|botaccesso=InternetArchiveBot20 marzo 2018}}</ref> Il melangolo è l'arancia amara citata da [[Eugenio Montale]] nell'Ode a Pico Farnese.<ref name = storia>{{Cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/09/21/il-melangolo-festeggia-vent-anni-ed.html|titolo=Il Melangolo festeggia i vent'anni ed è "nuovo"|data=21 settembre 1996|accesso=20 marzo 2018}}</ref>
 
== Storia ==
Pubblica volumi di [[saggistica]], [[filosofia]], [[antropologia]], antichistica e [[letteratura]]. Si qualifica come [[medio editore]] ai sensi ISTAT avendo pubblicato oltre 10 volumi ogni anno dal 1981 al 2017.<ref>{{cita web|url=http://opac.sbn.it/opacsbn/opaclib?db=solr_iccu&select_db=solr_iccu&nentries=10&from=1&searchForm=opac/iccu/error.jsp&resultForward=opac/iccu/full.jsp&do_cmd=search_show_cmd&rpnlabel=+Editore+%3D+melangolo+%28parole+in+AND%29+&rpnquery=%40attrset+bib-1++%40attr+1%3D1018+%40attr+4%3D6+%22melangolo%22&totalResult=1213&brief=brief&fname=none|titolo=Ricerca OPAC SBN}}</ref>
 
I primi libri sono ''Lezioni di Heidegger'' e ''Il concetto di Dio dopo Auschwitz'' di Hans Jonas. La prima collana si chiama Opuscola, poi ne saranno varate altre sette (Nugae, Nova, Fuori collana, Lecturae, Teatro di Genova, Opera, Università).<ref name = scheda/> Tra gli autori: Umberto Eco, Ben Jelloun, Munari, Claudio Magris, Fruttero & Lucentini, Christoph Bataille.
 
Nel 1990 i fondatori della casa editrice vendono il 51% alla [[casa editrice Einaudi|Einaudi]] che di lì a poco confluisce nella [[Elemond]]. Nel 1996 due dei soci fondatori rimasti, Angelino e Sartoris, rilevano la quota in mano a Elemond insieme ad una decina di amici tra cui Roberto Cerati (l'ex direttore commerciale della Einaudi), Fracangelo Scapolla (stampatore con Microart's e piccolo editore con Le Mani), Francesco Casà, manager ex coop che assumerà il ruolo di direttore editoriale. E chiamano la società Nuovo Melangolo.<ref name = storia/>
 
Saranno pubblicate anche due riviste semestrali dedicate alla filosofia: ''Eidos'', diretta da Angelino, e ''Estetica'', diretta da Massimo Cacciari.<ref name = scheda/>
 
==Note==