Assedio di Sarajevo: differenze tra le versioni

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Alcuni contrabbandieri bosniaci che si erano uniti all'esercito all'inizio della guerra portarono illegalmente le armi in città attraverso le linee serbe, e i [[raid]] sulle posizioni serbe all'interno della città li aiutarono nei loro intenti. Il [[Tunnel di Sarajevo]], principale via per aggirare l'[[embargo]] internazionale di armi e per rifornire di munizioni i combattenti, venne completato a metà del [[1993]], e permise anche alla popolazione di scappare: per questo si disse che il tunnel aveva salvato Sarajevo. Tuttavia, nell'aprile [[1995]] vi erano solo 20 pezzi di artiglieria e cinque [[carro armato|carri armati]] in difesa della città. {{non chiaro|La forza dei Primo Corpo stava nei considerevoli rifornimenti di [[Granata (proiettile)|granate]], missili anti-aereo e missili anti-carro, che non potevano però essere utilizzate nelle azioni offensive necessarie.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://rocchio.syr.edu/data/ORION/balkans.bosnia.warhistory.bosgeneral.html] |date=novembre 2017 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>}}
[[File:Evstafiev-bosnia-cello.jpg|thumb|left|Il musicista [[Vedran Smailović]] che suona nella [[Biblioteca Nazionale ed Universitaria di Bosnia ed Erzegovina|Biblioteca Nazionale]] parzialmente distrutta a Sarajevo nel [[1992]].]]
I rapporti indicano una media di circa 329 bombardamentiesplosioni di bombe al giorno durante il corso dell'assedio, con un massimo di 3.777 bombe sganciate il 22 luglio [[1993]]. Gli incendi causati dai proiettili danneggiarono seriamente le strutture della città, inclusi gli edifici civili (comprese le strutture sanitarie, di comunicazione e ONU) e culturali. Dal settembre 1993, i rapporti sottolineano il fatto che tutti gli edifici di Sarajevo erano stati danneggiati, e 35.000 completamente distrutti. Tra i danneggiamenti più rilevanti ci furono quelli della [[Presidenti della Bosnia ed Erzegovina|Presidenza della Bosnia Erzegovina]] e della [[Biblioteca Nazionale ed Universitaria di Bosnia ed Erzegovina|Biblioteca Nazionale]], che bruciò completamente insieme a migliaia di testi non più recuperabili.
[[File:Evstafiev-bosnia-sarajevo-funeral-reaction.jpg|thumb|Funerale di un civile ucciso a Sarajevo]]