Boris Abramovič Berezovskij: differenze tra le versioni

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Berezovskij ha aiutato ''Unity'', il partito politico di Boris El'cin, che ha sostenuto nelle elezioni della Duma di Stato del 2000 Vladimir Putin[[Duma di Stato (Federazione Russa)|.]] A seguito delle elezioni presidenziali russe del marzo 2000, tuttavia, Berezovskij si contrappose al nuovo presidente russo Vladimir Putin, si dimise dalla [[Duma di Stato (Federazione Russa)|Duma]] e rimase, per il resto della sua vita, un suo fervente oppositore.
 
Alla fine del 2000, dopo che il viceprocuratore generale russo gli chiese di presentarsi per un interrogatorio, egli si trasferì in Gran Bretagna, paese che gli concesse nel 2003 asilo politico<ref>Yasmeen Mohiuddin, ''Boris Berezovsky: Russia's First Billionaire and Political Maverick Still Has It in for Vladimir Putin'', International Journal, Vol. 62, No. 3 (Summer, 2007), pp. 681-688.</ref>.
 
Il governo di [[Mosca (Russia)|Mosca]], successivamente, lo condannò per reati di frode e appropriazione indebita<ref>''Condanna per Berezovskij'', 30 novembre 2007, Il Sole 24 Ore: "la giustizia russa ha condannato ieri il finanziere in contumacia a sei anni di carcere per appropriazione indebita di nove milioni di dollari della compagnia aerea di bandiera russa, [[Aeroflot]]. Berezovskij, divenuto un feroce rivale di Vladimir Putin, aveva promesso di finanziare un colpo di Stato per rovesciare il regime del Cremlino".</ref> e si impossessò del suo patrimonio televisivo e delle sue aziende presenti nel suolo russo. La Russia ha provato più volte ad ottenere l'estradizione di Berezovskij dalla Gran Bretagna, ma ciò si è rivelato vano: divenne uno dei motivi di tensione diplomatica tra i due paesi, in quanto Mosca lo considerava il principale finanziatore delle opposizioni politiche a Putin in esilio in [[Gran Bretagna]].