Segno della croce: differenze tra le versioni

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Il Segno della Croce è tracciato:
* prima di entrare o uscire dalla porta di ingresso a un luogo dove e'è presente l'Eucaristia, o sacro (Chiesa, oratorio, Camposanto);
* mentre si avvicina o si sta per allontanare dal Tabernacolo in cui e'è custodito il Santissimo Sacramento, davanti a reliquie o altari minori dedicati a Santi;
* all'inizio e fine di una celebrazione religiosa ([[Santa Messa]], [[Santo Rosario]], ecc.);
* per invocare la benedizione del Dio Uno e Trino;
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* per la benedizione di famiglie o loro beni, a protezione preventiva contro i demoni, mali dell'anima e del corpo ds loro indotti, e per bloccare l'azione esoterica di loro umani ministri e servitori.
 
L'usanza cristiana del Segno della Croce e'è antichissima: infatti, risale almeno tra il IV° o V°secolo dopo la nascita di Cristo.
 
== Il piccolo segno di croce ==
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I cattolici muovono dalla spalla sinistra alla spalla destra; gli ortodossi, al contrario, toccano prima la spalla destra e poi la sinistra.
 
Nell'uso bizantino, ''si usano le prime tre dita della mano destra'': dito indice e medio toccano il pollice, anulare e mignolo restano chiusi. Cio' vale sia mentre la mano e'è "immersa" nell'acqua benedetta, sia mentre si traccia dopo il segno vero e proprio.
 
Il Segno della Croce può essere tracciato con la mano sulle persone o anche sulle cose, in segno di [[benedizione]]. Mentre in Occidente si usa fare le benedizioni con la sola mano (non durante gli esorcismi), gli [[Chiese ortodosse orientali|ortodossi orientali]] preferiscono benedire tenendo nella mano destra una croce.
 
La mano destra, con la quale si traccia il Segno della Croce, prima si asperge nell'[[acquasantiera]], che si trova subito all' entrata del luogo di culto, se vi e'è presente l'[[acqua benedetta]]: comune acqua all'inizio, resa poi un potente [[sacramentale]] ''se benedetta dalla breve preghiera'', del sacerdote. L'acqua benedetta era usata anche negli [[esorcismo|esorcismi]], e svolge quindi una funzione di purificazione, prima di mettere piede in un luogo sacro.
 
Simili [[Catarsi|riti purificatori]] sono previsti anche in altre religioni (prescrizioni igieniche e abluzioni in acqua prima di entrare nel Tempio nell'Antico Testamento; nell'Islam, regole alimentari e svestizione delle scarpe prima di entrare in Moschea, ecc.).
 
Ora, il Segno della Croce si traccia portando la mano destra (aperta e bagnata da qualche goccia di acqua benedetta) alla fronte, poi al petto (o anche al ventre) e infine alle spalle. Il gesto viene accompagnato da una preghiera, da dire ad alta voce e, dove non e'è possibile, a mente.
 
Nello stesso tempo, si pronunciano le parole:
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* ''e dello Spirito'': mentre la mano destra tocca la spalla sinistra,
* ''Santo'': mentre la mano destra tocca la spalla destra.
* ''Amen'': mani aperte e giunte tra loro. In genere si compie una ''[[genuflessione]]'' col ginocchio destro fino a terra, ''guardando rivolti verso il [[Santissimo Sacramento]]'', che e'è la sede della Divina Presenza e il centro del vivere ecclesiale.
 
La testa e il collo possono essere leggermente piegati in basso, avendo prima di tutto la cura e la minima attenzione di ''non indossare nulla che possa coprire il volto'' (cappelli, cappuccio, occhiali da sole, cuffie, ecc.); oltre alla norma di buona educazione e di rispetto, che richiede di indossare, per quanto possibile, un ''abbigliamento consono'' al luogo.
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Fra le frasi piu' antiche pronunciate vi è l'antichissima formula evangelica per la invocazione della Sacrosantissima Trinita': ''In nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti. Amen'', cioè "nel nome del Padre (testa), del Figlio (petto) e dello Spirito Santo (spalle). Amen (mani giunte sul petto)"; tale formula di orazione unita inscindibilmente al segno stesso, costituisce il riassunto e la sintesi dei due [[Mistero della fede|Misteri]] principali della fede cristiana. Altre antiche formule, usate fino ad ora nella liturgia cattolica, sono: ''Adiutorium nostrum in nomine Domini''; ''Domine, labia mea aperies''; ''Deus, in adiutorium meum intende''.
 
Altra formula trinitaria e'è la seguente: ''Nel Nome di Dio:</br>
''Padre Dio,</br>''
''Figlio Dio,</br>''