Patrik Järbyn: differenze tra le versioni

Järbyn, originario di [[Åre]]<ref>{{cita web|lingua=sv|url=http://www.sok.se/aktiva/historisktaktiva/pt/patrikjarbyn.5.5d09a8ae11df595f9ca80007955.html|titolo=Scheda del Comitato Olimpico svedese|accesso=1º maggio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130424215127/http://www.sok.se/aktiva/historisktaktiva/pt/patrikjarbyn.5.5d09a8ae11df595f9ca80007955.html|dataarchivio=24 aprile 2013}}</ref>, ottenne il primo successo in carriera ai [[Campionati svedesi di sci alpino 1991|Campionati svedesi del 1991]] vincendo la prova di [[discesa libera]]; in [[Coppa del Mondo di sci alpino|Coppa del Mondo]] il suo primo piazzamento di rilievo fu il 27º posto nel [[supergigante]] di [[Val-d'Isère]] del 5 dicembre 1992. Esordì ai [[Campionati mondiali di sci alpino|Campionati mondiali]] a [[Campionati mondiali di sci alpino 1993|Morioka 1993]], classificandosi 26º nello [[slalom gigante]], e ai [[Giochi olimpici invernali]] a {{OI|sci alpino|1994}}, dove fu [[Sci alpino ai XVII Giochi olimpici invernali - Discesa libera maschile|34º nella discesa libera]], [[Sci alpino ai XVII Giochi olimpici invernali - Supergigante maschile|18º nel supergigante]] e non completò [[Sci alpino ai XVII Giochi olimpici invernali - Slalom gigante maschile|lo slalom gigante]] e [[Sci alpino ai XVII Giochi olimpici invernali - Combinata maschile|la combinata]].

Järbyn il 19 dicembre 2008 conquistò il suo terzo e ultimo podio in Coppa del Mondo con il 3º posto nel supergigante dell'[[Alta Badia]], battendo in questo modo il suo stesso record di sciatore più anziano a giungere nei primi tre<ref name=db />. Ai successivi [[Campionati mondiali di sci alpino 2009|Mondiali di Val-d'Isère 2009]] non completò invece la prova di supergigante, mentre l'anno dopo partecipò ai suoi quinti Giochi olimpici consecutivi: a {{OI|sci alpino|2010}} disputò, quasi quarantunenne, [[Sci alpino ai XXI Giochi olimpici invernali - Discesa libera maschile|la discesa libera]], chiusa con il 29º tempo, e [[Sci alpino ai XXI Giochi olimpici invernali - Supergigante maschile|il supergigante]]. In quest'ultima gara fu protagonista di una spettacolare caduta che fece anche temere per la sua incolumità, ma che non generò danni rilevanti<ref>{{Cita news|url = http://www.unionesarda.it/articoli/news/169021|titolo = Vancouver: non preoccupano le condizioni di Patrik Järbyn |pubblicazione = [[L'Unione sarda]]|data = 20 febbraio 2010|accesso = 1º maggio 2015|urlmorto = sì}}</ref>, tanto che poté tornare alle gare già nel marzo seguente.