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La '''BBC''' (sigla di '''British Broadcasting Corporation''', anche informalmente chiamata dai britannici ''auntie'', ''zietta'', ma molto più spesso ''Beeb'', soprattutto sui quotidiani e sui [[tabloid]] britannici), fondata il 18 ottobre [[1922]] come '''British Broadcasting Company Ltd'''.), è la società concessionaria in esclusiva del [[servizio pubblico#Servizio pubblico radiotelevisivo|servizio pubblico radiotelevisivo]] nel [[Regno Unito]] ed è il più grande e autorevole editore radiotelevisivo del [[Regno Unito]] con sede a [[Londra]]. Offre un servizio regolare di trasmissioni e produce anche propri programmi e servizi di informazione. Il motto dell'azienda è ''"Nation Shall Speak Peace Unto Nation"'' (''"La nazione parlerà di pace verso la nazione"'').
 
== L'azienda ==
La BBC è ritenuta, anche fuori dal [[Regno Unito]], uno dei più autorevoli operatori radiotelevisivi del mondo, anche in ragione delle tradizionalmente rigorose modalità di produzione dei dati [[giornalismo|giornalistici]] che l'hanno resa un punto di riferimento per la categoria.
 
L'emittente gestisce anche il sito BBC NEWS<ref>Vedi: [http://news.bbc.co.uk/ BBC NEWS]</ref>, uno dei più autorevoli siti di informazione via web in inglese e in varie altre lingue.
 
La BBC definisce sé stessa del tutto libera da influenze [[politica|politiche]] e [[commercio|commerciali]], inoltre è stata la prima emittente televisiva che, a partire dal [[2007]], pubblica i contenuti trasmessi sul sito con [[Licenza (informatica)|licenza]] [[Creative Commons]].<br />
L'organo preposto alla tutela dell'imparzialità e della qualità dei contenuti è il "[[BBC Trust]]", composto da dodici membri.<ref>{{cita web|url=http://www.bbc.co.uk/bbctrust/|titolo=BBC Trust}}</ref>
 
Non raccoglie pubblicità per i canali trasmessi all'interno del Regno Unito, mentre lo fa per quelli diffusi all'estero come [[BBC World]].<ref>{{Cita web|url=http://www.bbc.com/news/world|titolo=World - BBC News|sito=BBC News|lingua=en-GB|accesso=2017-09-29}}</ref>
 
L'azienda possiede anche stazioni radiofoniche nazionali, che gestisce attraverso la propria divisione radiofonica [[BBC Radio]].<ref>{{Cita web|url=http://www.bbc.co.uk/radio|titolo=BBC - iPlayer Radio|sito=www.bbc.co.uk|lingua=en-GB|accesso=2017-09-29}}</ref>
 
== Storia ==
=== 1922-1939La creazione ===
[[File:BBC receiver license 1923.jpg|sinistra|miniatura|314x314px|La licenza per trasmettere le onde radio; concessa dall'[[ufficio postale]] britannico (3 novembre 1922)]]
Il 18 ottobre [[1922]] il [[General Post Office]] (GPO) britannico e da un gruppo di sei compagnie di telecomunicazioni (la [[Marconi Company]], la Radio Communication Company, la [[Metropolitan-Vickers]], la [[General Electric]], la Western Electric e la British Thomson-Houston) fondano la BBC (British Broadcasting Company) per trasmettere servizi radio sperimentali.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.bbc.co.uk/timelines/zxqc4wx|titolo=History of the BBC - 1920s|sito=History of the BBC|accesso=2017-09-29}}</ref> La prima trasmissione è il 14 novembre, da stazione 2LO, situata alla Marconi House a [[Londra]]<ref>{{Cita web|url=http://www.radiowe.it/2016/11/14/qui-bbc-radio-14-novembre-1922-iniziarono-le-trasmissioni/|titolo=“QUI BBC RADIO”, 14 NOVEMBRE 1922 INIZIARONO LE TRASMISSIONI – radio We|sito=www.radiowe.it|lingua=it-IT|accesso=2017-09-29}}</ref>. Il suo direttore generale è il suo fondatore [[John Reith]]<ref>{{Cita web|url=http://www.bbc.co.uk/historyofthebbc/research/culture/reith-1|titolo=BBC - John Reith - Beginnings - History of the BBC|sito=www.bbc.co.uk|lingua=en-GB|accesso=2017-09-29}}</ref>.
 
Il 18 ottobre [[1922]] il [[General Post Office]] (GPO) britannico e da un gruppo di sei compagnie di telecomunicazioni (la [[Marconi Company]], la Radio Communication Company, la [[Metropolitan-Vickers]], la [[General Electric]], la Western Electric e la British Thomson-Houston) fondano la BBC (British Broadcasting Company) per trasmettere servizi radio sperimentali.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.bbc.co.uk/timelines/zxqc4wx|titolo=History of the BBC - 1920s|sito=History of the BBC|accesso=2017-09-29}}</ref> La prima trasmissione è il 14 novembre, da stazione 2LO, situata alla Marconi House a [[Londra]]<ref>{{Cita web|url=http://www.radiowe.it/2016/11/14/qui-bbc-radio-14-novembre-1922-iniziarono-le-trasmissioni/|titolo=“QUI BBC RADIO”, 14 NOVEMBRE 1922 INIZIARONO LE TRASMISSIONI – radio We|sito=www.radiowe.it|lingua=it-IT|accesso=2017-09-29}}</ref>. Il suo direttore generale è il suo fondatore [[John Reith]]<ref>{{Cita web|url=http://www.bbc.co.uk/historyofthebbc/research/culture/reith-1|titolo=BBC - John Reith - Beginnings - History of the BBC|sito=www.bbc.co.uk|lingua=en-GB|accesso=2017-09-29}}</ref>.
Nel [[1923]] lo Sykes Committee si rifiuta di fare pubblicità al servizio, poiché abbassa gli standard, e propone che una tassa sulle concessioni governative di 10 scellini finanzi le trasmissioni. Per evitare la competizione con i giornali, Fleet Street [la stampa nazionale britannica] persuade il governo a bandire i programmi di notizie fino alle 19:00, e la BBC può solo usare notizie dalla stampa e non riportare le proprie<ref>{{Cita web|url=https://www.transdiffusion.org/2017/01/13/the-old-bbc-early-difficulties-and-the-sykes-committee|titolo=The old BBC: early difficulties and the Sykes Committee - The old BBC - Transdiffusion|sito=www.transdiffusion.org|lingua=en-GB|accesso=2017-09-29}}</ref>. A partire dal [[1925]] la BBC raggiunge circa l'80% dei britannici attraverso una rete di stazioni ripetitrici e regionali<ref>{{Cita web|url=http://projectexplorer.org/middle-school/reporting-the-world|titolo=ProjectExplorer|sito=projectexplorer.org|lingua=en|accesso=2017-09-29}}</ref>. Mentre le stazioni regionali all'inizio offrono molti programmi locali, a partire dal [[1930]] il National Programme da Londra e un Regional Programme da Londra e parecchie città regionali rimpiazzano la radio<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/notesandqueries/query/0,,-82846,00.html|titolo=How and when did the BBC's four main radio stations (Radios One, Two, Three and Four) get their names? Surely Radio One didn't come first? {{!}} Notes and Queries {{!}} guardian.co.uk|sito=www.theguardian.com|lingua=en|accesso=2017-09-29}}</ref>.
 
Nel [[1923]] lo [[Sykes Committee]] si rifiuta di fare pubblicità al servizio, poiché abbassa gli standard, e propone che una tassa sulle concessioni governative di 10 scellini finanzi le trasmissioni. Per evitare la competizione con i giornali, Fleet Street [la stampa nazionale britannica] persuade il governo a bandire i programmi di notizie fino alle 19:00, e la BBC può solo usare notizie dalla stampa e non riportare le proprie<ref>{{Cita web|url=https://www.transdiffusion.org/2017/01/13/the-old-bbc-early-difficulties-and-the-sykes-committee|titolo=The old BBC: early difficulties and the Sykes Committee - The old BBC - Transdiffusion|sito=www.transdiffusion.org|lingua=en-GB|accesso=2017-09-29}}</ref>. A partire dal [[1925]] la BBC raggiunge circa l'80% dei britannici attraverso una rete di stazioni ripetitrici e regionali<ref>{{Cita web|url=http://projectexplorer.org/middle-school/reporting-the-world|titolo=ProjectExplorer|sito=projectexplorer.org|lingua=en|accesso=2017-09-29}}</ref>. Mentre le stazioni regionali all'inizio offrono molti programmi locali, a partire dal [[1930]] il National Programme da Londra e un Regional Programme da Londra e parecchie città regionali rimpiazzano la radio<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/notesandqueries/query/0,,-82846,00.html|titolo=How and when did the BBC's four main radio stations (Radios One, Two, Three and Four) get their names? Surely Radio One didn't come first? {{!}} Notes and Queries {{!}} guardian.co.uk|sito=www.theguardian.com|lingua=en|accesso=2017-09-29}}</ref>.
 
Il GPO è restio a ritirare la tassa sulle concessioni governative per un'entità commerciale, e le perdite finanziarie della BBC fanno sì che i produttori radiofonici vogliano uscire dal consorzio.
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Il 1º gennaio [[1927]] la BBC, consolidata da un regio decreto di legge, e con il direttore generale Reith, diventa una società subentrante di rilievo. Per presentare il suo proposito e i suoi valori (dichiarati), la BBC adotta lo stemma con il motto "''Nation shall speak peace unto Nation''" (la Nazione parlerà di pace alla Nazione). Normalmente il motto è attribuito a Montague John Rendall, già preside del Winchester College e membro del primo Consiglio di Amministrazione della BBC. Si dice che il motto sia un “felice adattamento” da Michea 4,3:<ref name=":0" /><ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.bbc.co.uk/historyofthebbc/research/culture/reith-6|titolo=BBC - John Reith - Corporation Man - History of the BBC|sito=www.bbc.co.uk|lingua=en-GB|accesso=2017-09-29}}</ref> {{Citazione|La nazione non alzerà una spada contro la nazione.|[[Libro di Michea]] 4,3}}
 
=== Le prime trasmissioni sperimentali ===
Nel [[1932]] iniziano i primi esperimenti di trasmissioni televisive che utilizzano un impianto elettromeccanico a 30 righe sviluppato da [[John Logie Baird]]<ref>{{Cita web|url=http://www.bbc.co.uk/schools/primaryhistory/famouspeople/john_logie_baird/|titolo=BBC - Primary History - Famous People - John Logie Baird|accesso=2017-09-29}}</ref>. Regolari emissioni limitate hanno inizio nel [[1934]] con questo impianto e un servizio più vasto (chiamato BBC Television Service) parte da [[Alexandra Palace]] nel [[1936]], alternando un migliorato impianto meccanico a 240 righe e l'impianto a 405 righe della Marconi-Emi completamente elettronico. L'[[1937|anno successivo]] la superiorità dell'impianto elettronico porta all'esclusione del modello' d'impianto meccanico.<ref name=":1" />
 
=== La seconda guerra monduale e l'immediato dopoguerra ===
=== 1939-2000 ===
[[File:BBC TV Centre.jpg|thumb|left|Il Television Centre di White City a [[Londra]], quartier generale della BBC dal [[1960]] al [[2013]].|276x276px]]
 
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Nel [[1955]] il monopolio della BBC sulla televisione viene scalfito dalla ITV, la rete televisiva commerciale e indipendentemente gestita. Tuttavia, il monopolio della BBC sui servizi radiofonici persisterà fino agli [[Anni 1970|anni settanta]]. Nel [[1964]], in conseguenza alla relazione del Comitato Pilkington del 1962<ref>{{Cita news|titolo=Richard Hoggart and Pilkington: Populism and public service broadcasting|pubblicazione=http://www.communicationethics.net/journal/v12n1/feat1.pdf}}</ref>, nel quale la BBC è elogiata per la qualità e la portata della sua produzione e la ITV è pesantemente criticata per non aver fornito una produzione di qualità sufficiente, la BBC decide di ottenere un suo secondo canale televisivo, BBC2, e rinomina il servizio già esistente come BBC1. BBC2 usa la più alta risoluzione di qualità di 625 righe, standardizzata in Europa. Dal 1º luglio [[1967]] BBC2 è il primo canale televisivo in Europa a trasmettere a colori (la stessa sorte toccherà poi anche a BBC1 e ITV). Le trasmissioni in VHF 405 righe di BBC1 (e ITV) proseguiranno per compatibilità con i vecchi ricevitori televisivi fino al 1985.
 
=== La riorganizzazione ===
A partire dal 1964, una serie di stazioni radio pirata (per prima Radio Caroline) vanno in onda e forzano il governo britannico a regolamentare i servizi radiofonici per tollerare i servizi finanziati da pubblicità su scala nazionale.<ref name=":2">{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://www.ilpost.it/2014/03/28/radio-caroline/|titolo=La storia di Radio Caroline, la più famosa radio pirata del mondo - Il Post|pubblicazione=Il Post|data=2014-03-28|accesso=2017-09-29}}</ref> In risposta, la BBC riorganizza e rinomina i suoi canali radiofonico.<ref name=":2" /> Il Light Programme si divide in Radio 1, che offre musica “Popolare” e Radio 2, che propone musica “più orecchiabile”, menre il “Third Programme diventa Radio 3, che offre musica classica e una programmazione culturale. “Il servizio per la casa” prende il nome Radio 4, che trasmette notizie e contenuti non musicali, come quiz, letture, drammi e commedie. Così come i quattro canali nazionali, anche una serie di stazioni radio locali della BBC nascono nel 1967, inclusa Radio Londra.
 
=== La pubblicità ed il servizio teletext ===
Nel [[1968]] si forma nell'Impresa BBC la divisione per sfruttare i marchi e i programmi BBC per prodotti commerciali [[spin-off (mass media)|spin-off]]. Nel [[1979]] diventa una società a responsabilità limitata, la BBC Enterprises Ltd<ref>{{Cita web|url=https://www.discogs.com/label/270560-BBC-Enterprises-Ltd|titolo=BBC Enterprises Ltd.|sito=Discogs|lingua=en|accesso=2017-09-29}}</ref>.
 
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Dalla liberalizzazione del mercato televisivo e radiofonico britannico negli [[Anni 1980|anni ottanta]], la BBC affronta una maggiore concorrenza nel settore commerciale (e dal servizio pubblico finanziato dalla pubblicità, [[Channel 4]]), specialmente da parte della televisione satellitare, della televisione via cavo e dei servizi televisivi digitali.
 
A fine decennio la BBC inizia un processo di disinvestimento scorporando e vendendo parte della sua organizzazione. Nel [[1988]] liquida la Hulton Press Library, un archivio fotografico acquistato da parte della BBC dalla rivista Picture Post nel 1957<ref>{{Cita libro|nome=Contributors|cognome=Wikipedia|titolo=e-Pedia: Captain America: Civil War: Captain America: Civil War is a 2016 American superhero film based on the Marvel Comics character Captain America, produced by Marvel Studios and distributed by Walt Disney Studios Motion Pictures|url=https://books.google.it/books?id=EzckDwAAQBAJ&pg=PA2021-IA260&lpg=PA2021-IA260&dq=bbc+1988+Hulton+Press+Library&source=bl&ots=KKQtUzV-jx&sig=zh-FZGnhe5yti_IxU_S5FaE9-7Y&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjUptfHusrWAhWM1RQKHXQ0DjAQ6AEIRzAE#v=onepage&q=bbc%201988%20Hulton%20Press%20Library&f=false|accesso=2017-09-29|data=2017-02-11|editore=e-artnow|lingua=en|ISBN=9788026860884}}</ref>. L'archivio fu venduto a Brian Deutsch ed è ora di proprietà della Getty Images<ref>{{Cita web|url=http://corporate.gettyimages.com/masters2/conservation/articles/HAHistory.pdf|titolo=Hulton{{!}}Archive – History In Pictures}}</ref>.

=== Gli anni '90 ===
Negli [[Anni 1990|anni novanta]] il processo continua in autonomia con la separazione di alcune braccia operative della corporazione come società controllata dalla BBC, con lo scopo di creare entrate aggiuntive per la programmazione. Nel [[1995]] la BBC Enterprises viene riorganizzata e rilanciata con la BBC Worldwide Ltd<ref>{{Cita news|url=https://www.drupal.org/bbc-worldwide|titolo=BBC Worldwide|pubblicazione=Drupal.org|data=2016-03-10|accesso=2017-09-29}}</ref>. Nel 1998, studi della BBC, trasmissioni in esterno, post produzioni, design di costumi e acconciature furono scorporati nella BBC Resources ltd<ref>{{Cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/309729.stm|titolo=BBC News {{!}} UK {{!}} Online: A history of conflict|sito=news.bbc.co.uk|accesso=2017-09-29}}</ref>.
 
La BBC Research Department ha un ruolo fondamentale nello sviluppo delle tecniche di trasmissione e di registrazione. Svolge ricerche essenziali in acustica e nel livello di misurazione del rumore. La BBC è anche responsabile dello sviluppo dello standard stereofonico Nicam.
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[[File:BBCBroadcastingHouse.JPG|thumb|Particolare della rinnovata Broadcasting House, storica sede londinese della BBC.]]
Nei decenni recenti, nascono un gran numero di canali aggiuntivi e stazioni radio: nel [[1990]] nasce Radio 5, una stazione radio sportiva ed educativa<ref>{{Cita news|lingua=en-GB|url=http://www.independent.co.uk/news/media/tv-radio/it-s-alive-bbc-radio-5-live-celebrates-its-20th-anniversary-9206016.html|titolo=It’s alive! BBC Radio 5 Live celebrates its 20th anniversary|pubblicazione=The Independent|data=2014-03-20|accesso=2017-09-29}}</ref>, che nel [[1994]] si trasformerà in Radio 5 Live<ref>{{Cita web|url=http://www.bbc.co.uk/informationandarchives/archivenews/2014/bbc_archives_bbcradio5live_at20|titolo=BBC - BBC Archives makes BBC Radio 5 Live archive available for the station's 20th anniversary - BBC Archives|sito=www.bbc.co.uk|lingua=en-GB|accesso=2017-09-29}}</ref>, a seguito del successo ottenuto dalla radio nel servizio realizzato nel [[1991]] per seguire la guerra del golfo. La nuova stazione trasmette notizie e sport. Nel [[1997]] BBC News 24<ref>{{Cita web|url=http://www.bbc.co.uk/programmes/p0166y2m|titolo=November 1997 - The BBC News 24 Channel, History of the BBC|sito=BBC|accesso=2017-09-29}}</ref>, un canale notiziario continuo, disponibile nei servizi televisivi digitali e l'[[1998|anno successivo]], BBC Choice, il terzo canale di intrattenimento generale dalla BBC<ref>{{Cita libro|nome=Tony|cognome=Currie|titolo=A Concise History of British Television, 1930-2000|url=https://books.google.it/books?id=PdpKE-_HrVQC&pg=PA103&lpg=PA103&dq=BBC+Choice+1998&source=bl&ots=djN-FVsPbf&sig=7VhWV6dqSYS2JHKLqFEBUn5qFbs&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjNw7eevMrWAhWIOxQKHeOAAis4ChDoAQg6MAY#v=onepage&q=BBC%20Choice%201998&f=false|accesso=2017-09-29|data=2004|editore=Kelly Publications|lingua=en|ISBN=9781903053171}}</ref>. La BBC acquisisce anche The Parlamentary Channel, che diventa BBC Parliament<ref>{{Cita web|url=http://www.bbc.co.uk/tv/bbcparliament|titolo=BBC iPlayer - BBC Parliament|sito=www.bbc.co.uk|lingua=en-GB|accesso=2017-09-29}}</ref>. Nel [[1999]] BBC Knowledge<ref>{{Cita news|url=http://www.tvblog.it/post/24181/mediaset-premium-presentati-bbc-knowledge-e-discovery-world|titolo=Mediaset Premium: presentati BBC Knowledge e Discovery World, la documentaristica e il factual entertainment nel pacchetto Gallery|pubblicazione=TVBlog.it|accesso=2017-09-29}}</ref>, un canale multimediale, con servizi disponibili sul teletext digitale, lanciato da BBC Text, e su BBC Online<ref>{{Cita web|url=http://www.bbc.co.uk/corporate2/insidethebbc/whatwedo/online|titolo=BBC - Online - Inside the BBC|sito=www.bbc.co.uk|lingua=en-GB|accesso=2017-09-29}}</ref>. Il canale ha uno scopo educativo, e poi nel suo sviluppo si rinnoverà per offrire documentari.
 
== Attività ==
La BBC è ritenuta, anche fuori dal [[Regno Unito]], uno dei più autorevoli operatori radiotelevisivi del mondo, anche in ragione delle tradizionalmente rigorose modalità di produzione dei dati [[giornalismo|giornalistici]] che l'hanno resa un punto di riferimento per la categoria.
 
L'emittente gestisce anche il sito BBC NEWS<ref>Vedi: [http://news.bbc.co.uk/ BBC NEWS]</ref>, uno dei più autorevoli siti di informazione via web in inglese e in varie altre lingue.
 
La BBC definisce sé stessa del tutto libera da influenze [[politica|politiche]] e [[commercio|commerciali]], inoltre è stata la prima emittente televisiva che, a partire dal [[2007]], pubblica i contenuti trasmessi sul sito con [[Licenza (informatica)|licenza]] [[Creative Commons]].<br />
L'organo preposto alla tutela dell'imparzialità e della qualità dei contenuti è il "[[BBC Trust]]", composto da dodici membri.<ref>{{cita web|url=http://www.bbc.co.uk/bbctrust/|titolo=BBC Trust}}</ref>
 
Non raccoglie pubblicità per i canali trasmessi all'interno del Regno Unito, mentre lo fa per quelli diffusi all'estero come [[BBC World]].<ref>{{Cita web|url=http://www.bbc.com/news/world|titolo=World - BBC News|sito=BBC News|lingua=en-GB|accesso=2017-09-29}}</ref>
 
L'azienda possiede anche stazioni radiofoniche nazionali, che gestisce attraverso la propria divisione radiofonica [[BBC Radio]].<ref>{{Cita web|url=http://www.bbc.co.uk/radio|titolo=BBC - iPlayer Radio|sito=www.bbc.co.uk|lingua=en-GB|accesso=2017-09-29}}</ref>
 
== Stazioni radiofoniche ==
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{{TelevisioniEuropee}}{{Membri UER}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|televisione|Regno Unito|storia}}
 
[[Categoria:BBC| ]]