HMS Diadem (84): differenze tra le versioni

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Completate le ultime prove in mare, l'incrociatore raggiunse la base di [[Scapa Flow]] per entrare in forza al 10th Cruiser Squadron della [[Home Fleet]] e prendere quindi parte alle missioni di scorta dei "[[convogli artici della seconda guerra mondiale|convogli artici]]" diretti in [[Unione Sovietica]]; la prima missione del ''Diadem'' si ebbe già nel marzo 1944, quando fece parte della scorta del convoglio JW58 diretto a [[Murmansk]]. Distaccato dai servizi di scorta all'inizio del maggio 1944, l'incrociatore fu assegnato alla flotta d'invasione [[Alleati della seconda guerra mondiale|alleata]] in vista dello [[sbarco in Normandia]] pianificato per il giugno seguente; il 6 giugno 1944 il ''Diadem'' coprì quindi gli sbarchi dei reparti britannici a [[Juno Beach]] bombardando con i suoi grossi calibri le postazioni tedesche a [[Bény-sur-Mer]]. Il 19 giugno il ''Diadem'' entrò in collisione con il traghetto ''Rhino'' al largo delle coste della [[Normandia]], ma ciò non gli impedì di partecipare con altre unità britanniche, il 26 giugno seguente, al bombardamento di [[Caen]] in appoggio all'offensiva verso la città dei reparti a terra<ref name=naval-history /><ref name=world-war.co.uk>{{cita web|url=https://www.world-war.co.uk/Bellona/diadem.php3|titolo=HMS Diadem (C84)|lingua=en|accesso=1 aprile 2018}}</ref>.
 
In luglio il ''Diadem'' fu assegnato al comando di [[Plymouth]] per partecipare alle missioni di intercettamento delle navi tedesche in fuga dalla zona del [[golfo di Biscaglia]]: il 12 agosto, in coppia con i [[cacciatorpediniere]] {{nave|HMS|Onslow|G17|6}} e {{nave|ORP|Piorun|G65|6}} ([[Polonia|polacco]]), il ''Diadem'' partecipò all'affondamento dello ''[[SperbrecherSperrbrecher]] 7'' davanti [[La Rochelle]], mentre il 22 agosto bombardò le postazioni nemiche sull'[[Ile d'Yeu]]. Ai primi del settembre 1944 l'incrociatore lasciò le acque della [[Francia]] per rientrare a [[Scapa Flow]] in forza alla [[Home Fleet]] e riprendere con le missioni di scorta ai convogli mercantili diretti a Murmansk; l'incrociatore scortò i convogli JW60 e RA60 in settembre, prima di essere messo in cantiere a [[Rosyth]] in novembre per lavori di manutenzione di routine<ref name=naval-history /><ref name=world-war.co.uk />.
 
Alla fine di novembre il ''Diadem'' tornò in servizio attivo, continuando sia con le missioni di scorta ai mercantili diretti in Unione Sovietica ma anche alle incursioni contro il traffico navale tedesco al largo della [[Norvegia]]; in coppia con l'incrociatore {{nave|HMS|Mauritius|80|6}}, il 28 gennaio 1945 il ''Diadem'' fu coinvolto [[Azione del 28 gennaio 1945|in uno scontro]] con cacciatorpediniere tedeschi al largo di [[Bergen]] in Norvegia, contribuendo al grave danneggiamento dell'unità tedesca ''Z31'' ma subendo anche alcuni danni per colpi d'artiglieria nemici che richiesero un periodo di riparazioni di due settimane in febbraio. In marzo l'incrociatore fu ancora parte delle unità di scorta lungo la rotta artica, mentre tra aprile e maggio accompagnò i gruppi di [[portaerei]] britannici nelle loro incursioni aeronavali contro i porti della Norvegia. Concluse le ostilità contro la Germania, il ''Diadem'' fu impiegato prima nelle operazioni di liberazione dei [[Paesi Bassi]] e poi come unità di guardi a [[Copenaghen]], partecipando il 28 giugno alla parata per la vittoria a [[Oslo]] insieme all'incrociatore {{nave|HMS|Bellona|63|6}}<ref name=naval-history /><ref name=world-war.co.uk />.