Adattamento e censura degli anime: differenze tra le versioni

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Da notare che questa tecnica, molto usata tra gli anni ottanta e novanta sulle reti Mediaset, sia iniziata lentamente a sparire tra la fine degli anni 90 e l'inizio degli anni 2000<ref group=N>Basti pensare a ''Dragon Ball'' in cui erano cambiati solo alcuni nomi, e ai seguiti lo ''Z'' e il ''GT'' in cui erano mantenuti quasi tutti i nomi originali, o a ''Naruto'' che non ha subito alcun cambio in merito.</ref>, fino a non essere più utilizzata, in quanto oggi l'utilizzo di nomi giapponesi non è più ritenuto anomalo, e non è più quindi soggetto a semplificazioni culturali. È bene comunque specificare che moltissime anime, soprattutto non editi da Mediaset, già dagli anni '80, conservavano i nomi originali, basti pensare a serie come ''[[L'uomo tigre]]''. Singolare è stato il caso di ''[[Shin Chan]]''; la serie fu trasmessa sulla televisione italiana usando la versione censurata britannica, ma utilizzando i nomi originali. Un altro esempio è la serie ''[[Doraemon]]'': il piccolo protagonista [[Nobita Nobi|Nobita]] nelle prime edizioni italiane si chiama Guglielmo, detto Guglia<ref group=N>Italiani sono i nomi di tutti i bambini nel primo doppiaggio.</ref>; solo in seguito venne riproposto con il nome originale.
 
Sorte invece diversa ebbe il protagonista di ''[[One Piece|]]''One Piece'']] [[Monkey D. Rufy]], il cui nome è stato modificato nell'edizione italiana in "''Rubber''", senza subire modifiche, così come i cosiddetti [[frutti del diavolo]], sempre appartenenti all'universo di One Piece trasformati in "''frutti del mare''". La modifica del nome del protagonista è molto significativa in quanto la "D" nel nome avrà una importanza di primo piano nell'anime, mentre nella versione italiana tutti i dialoghi riguardo tale caratteristica sono stati stravolti, finché, nell'episodio 400, il personaggio viene chiamato "Monkey D. Rubber", lasciando integro il discorso sulla D che avviene nello stesso episodio. Inoltre in seguito il nome originale è stato ripristinato e ''Rubber'' è diventato il soprannome del personaggio. Inoltre la maggioranza dei personaggi di questo anime conservavano, e conservano tuttora, i nomi originali.
 
In ''[[Sailor Moon]]'', edito in un periodo in cui la semplificazione culturale sui nomi era largamente diffusa, la protagonista Usagi viene ribattezzata col nome Bunny, che richiama il significato del nome giapponese. Il cambiamento non ha conseguenze fino alla seconda serie quando arriva una bambina che si fa chiamare Usagi e che poi, per non essere confusa con l'Usagi grande, viene chiamata dai personaggi ''Chibiusa''<ref group=N>Chibi=piccola, usa=usagi.</ref>. Incomprensibile in Italia il passaggio dal nome Bunny a Chibiusa, mentre almeno nell'edizione inglese si è passato da Seren, nome inglese di Usagi, a Rini, che in questo caso è un'abbreviazione.