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{{F|scienza|aprile 2011}}
Il termine '''luce''' (dal [[Lingua latina|latino]] ''lux'') si riferisce alla porzione dello [[spettro elettromagnetico]] visibile dall'occhio umano, approssimativamente compresa tra 400 e 700 [[nanometri]] di [[lunghezza d'onda]], ossia tra 790 e {{m|435|T|Hz}} di [[frequenza]]. Questo intervallo coincide con il centro della regione spettrale della luce emessa dal [[Sole]] che riesce ad arrivare al suolo attraverso l'[[atmosfera]]. I limiti dello [[spettro visibile]] all'occhio umano non sono uguali per tutte le persone, ma variano soggettivamente e possono raggiungere i 720 nanometri, avvicinandosi agli [[infrarosso|infrarossi]], e i 380 nanometri avvicinandosi agli [[ultravioletto|ultravioletti]]. La presenza contemporanea di tutte le lunghezze d'onda visibili, in quantità proporzionali a quelle della luce solare, forma la ''luce bianca''.