Emanuel Swedenborg: differenze tra le versioni
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=== Influenze filosofiche e religiose ===
Illustri personaggi furono influenzati da Swedenborg, alcuni nomi sono: [[Johnny Appleseed]], [[Honoré de Balzac]], [[August Strindberg]], [[Charles Baudelaire]] (attraverso Balzac), [[Henry Ward Beecher]], [[William Blake]], [[Elizabeth Browning|Elizabeth]] e [[Robert Browning]], [[Thomas Carlyle]], [[Samuel Taylor Coleridge|S. T. Coleridge]], [[Ralph Waldo Emerson]], [[George Inness]], [[Henry James Sr.]], [[Carl Jung|C.G. Jung]], [[Helen Keller]], [[Fitz Hugh Ludlow]], [[Coventry Patmore]], [[Goethe]], [[Jorge Luis Borges|J.L. Borges]], [[James Tyler Kent]] (1849-1916), autore del"Repertorio", e delle "Lezioni di Filosofia Omeopatica", considerato come uno dei principali esponenti della scuola omeopatica in America e infine [[Immanuel Kant]] che lo criticò ma allo stesso tempo ne fu fortemente affascinato.
Kant scrisse criticamente di Swedenborg in un'opera giovanile, ''I sogni di un visionario spiegati con i sogni della metafisica'', dove sottopone a una disamina razionale il pensiero di Swedenborg. Kant, da una {{cn|posizione ovviamente materialista}}, dice: "Abbandonarsi a qualsiasi curiosità e non porre altro limite alla passione del conoscere che l'impossibile è un velo che non disdice all'erudizione", cioè il limite è comunque l'impossibile.<br/>
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