Edi Bivi: differenze tra le versioni

Cresciuto nelle giovanili della [[Fiorentina]]<ref name=pe>{{collegamento interrotto|1=[http://www.forzapescara.tv/pescara-calcio/1868-mi-ritorni-in-mente.html “Mi ritorni in mente”: Edi Bivi] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }} Forzapescara.tv</ref>, nel [[1978]] viene ceduto alla [[Mestre Calcio|Mestrina]], con cui disputa tre campionati di [[Serie C2]] nei quali realizza globalmente 29 reti. Nell'estate [[1981]] viene acquistato dal [[Unione Sportiva Catanzaro|Catanzaro]], dove è chiamato a sostituire [[Massimo Palanca]] ceduto al [[{{Calcio Napoli Calcio|Napoli]]N}}<ref name=cz>[http://www.tuttolegapro.com/?action=read&idnotizia=48476 ESCLUSIVA TLP - Mi ritorni in mente: Edi Bivi] Tuttolegapro.com</ref>: esordisce nella massima serie sul campo dei partenopei, trasformando all'ultimo minuto il rigore del definitivo 1-1<ref name=cz/>. Nella sua prima stagione nella massima serie realizza 12 reti (tra cui quella della vittoria a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] contro il [[Milan]]<ref name=cz/>), ed è il secondo miglior marcatore del [[Serie A 1981-1982|campionato]] dietro [[Roberto Pruzzo]]<ref name=cz/>; la formazione calabrese conclude la stagione al settimo posto e raggiunge la semifinale di [[Coppa Italia 1981-1982|Coppa Italia]]<ref>[http://www.catanzaro1929.com/storia/8182.htm Stagione 1981-1982] Catanzaro1929.com</ref>.