Giampaolo Ceramicola: differenze tra le versioni

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La sua prima esperienza professionistica risale alla stagione 1981-1982 con la maglia del [[Rimini Calcio|Rimini]] in [[Serie B]]. La stagione si conclude con la retrocessione dei romagnoli e il giovane Ceramicola viene ceduto in prestito alla [[Pistoiese]] sempre nel campionato cadetto. Nella squadra del mitico presidente Marcello Melani si distingue per dinamismo e acume tattico ed è una pedina fondamentale nello scacchiere dell'allenatore Enzo Riccomini, ogni volta che è chiamato in causa. Viene schierato sia nel ruolo di difensore che di centrocampista, disponendo di un buon piede, discreta elevazione e ottima tecnica di base. L'anno successivo, forte di 21 presenze in cadetteria con la maglia arancione, che contribuiscono in modo determinante alla salvezza della squadra, torna alla casa madre, il Rimini, che milita in C1. Il ragazzo ha stoffa e lo dimostrerà anche nel prosieguo della carriera. Dal [[1983]] al [[1986]] Ceramicola gioca con Rimini e [[Ancona Calcio|Ancona]].
 
Nel [[Serie A 1986-1987|1986]] passa al [[Brescia Calcio|Brescia]] e arriva l'opportunità di giocare in Serie A. Nel primo campionato in massima categoria colleziona 24 presenze e mette a segno un gol alla 25ª giornata nella partita [[Torino Football Club|Torino]]-Brescia terminata 2-2<ref>{{Cita web|editore=RSSSF|url=http://www.rsssf.com/tablesi/ital87.html|titolo=Italy Championship 1986/87|data=|accesso=3 dicembre 2014}}</ref>. Negli anni successivi veste le maglie di [[Cesena Calcio|Cesena]], [[Ancona Calcio|Ancona]], [[{{Calcio Bari Calcio|Bari]]N}} e [[Salernitana]] alternandosi tra Serie A e B. Nel [[1991]] viene acquistato dal [[US Lecce|Lecce]]. Con i salentini conquista al secondo tentativo la promozione in massima serie. Ma l'esperienza in A dura solo una stagione. Il campionato si conclude con una retrocessione segnata da record negativi (solo 11 punti, peggior attacco e peggior difesa del torneo). Dopo la seconda retrocessione consecutiva che porta il Lecce in Serie C1 Ceramicola lascia il [[Salento]] e si trasferisce a [[Reggio Calabria]], dove con la maglia della [[Reggina]] disputa un campionato di Serie B. Nel [[1997]] chiude la carriera professionistica a Montevarchi.
 
===Allenatore===