Emilio o dell'educazione: differenze tra le versioni

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== Trama ==
Rousseau assume la vita del giovane Emilio come un modello pedagogico. L'educazione del ragazzo si svolgerà a contatto con la natura, lontano dagli influssi della vita sociale. Emilio dovrà essere quindi formato da un precettore sia come uomo che come cittadino per riuscire ad affrontare i pericoli inflitti dalla civilizzazione. L'educazione di Emilio durerà venticinque anni durante i quali il precettore gli presenterà una serie di esperienze con lo scopo di fargli raggiungere la maturità; il maestro avrà il compito di tenere lontano dal bambino qualsiasi forma di corruzione, applicando però un'educazione negativa e quindi lasciando che l'allievo compia da solo le sue esperienze e apprenda solo quando ne avverte il bisogno. Il precettore dovrà adeguare il sapere alle diverse età del ragazzo e cercherà di far raggiungere ad Emilio la capacità di avvertire in modo naturale i propri limiti. In particolare all'inizio dell'adolescenza Emilio dovrà imparare un lavoro manuale e gli verranno impartite un'educazione culturale, religiosa, sessuale e morale. Il precettore potrà lasciarlo libero solo nel momento in cui sarà convinto che Emilio sarà un buon precettore per la sua prole ed un modello per i suoi cittadini.
 
=== Il ruolo del narratore ===