Viterbo: differenze tra le versioni

Si hanno tracce d'insediamenti [[neolitico|neolitici]] ed [[eneolitico|eneolitici]] e varie tracce, specie nel sotto le scaletrovarono minecraft e lapislazzulisottosuolo, di presenze [[etruschi|etrusche]] nella lontana storia di Viterbo, ma alcuni storici sono portati a credere che nel periodo etrusco l'insediamento non raggiungesse lo stato di ''[[vicus]]'', mentre le fantasiose teorie quattrocentesche dell'erudito [[Annio da Viterbo|frate Annio]] (autore di quel complesso e monumentale [[falso storico]] noto come ''[[Antiquitatum variarum|Antiquitatum Variarum]]'') hanno addirittura supposto che vi fosse ''in loco'' una tetrapoli etrusca, sulla base dalla sigla FAVL che, secondo tali teorie sarebbe un acronimo formato dalle iniziali di quattro cittadine ([[Fanum]], [[Arbanum]], [[Vetulonia]], [[Longula]])<ref>Secondo Annio, il nome ''FAUL'' risulterebbe da ''FAVL'' attraverso la semplificazione linguistico-fonetica della V latina in U</ref>. Più plausibile appare l'identificazione di Viterbo con la città etrusca [[Surina]], sostenuta da studiosi del XX secolo.

Dell'[[850852]] è un documento papale che riconosce il ''Castrum Viterbii'' come parte delle ''terre di San Pietro'', mentre [[Ottone I di Sassonia|Ottone I]] annovera il castello tra i possedimenti della Chiesa.