Storia della posta: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: specificità dei wikilink e modifiche minori |
Recupero di 2 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v1.6.5) |
||
Riga 63:
Nel [[1584]] la famiglia [[Paar]], anch'essa di origine bergamasca, ottenne il monopolio postale da [[Vienna]] verso Venezia e già lo deteneva dalla capitale asburgica verso la Polonia e l'Ungheria<ref>Bonaventura Foppolo, ''La parabola del ramo veneziano dei Tasso'' in [http://www.hofbibliothek.thurnundtaxis.de/fileadmin/hofbibliothek/docs/dokumente/i-tasso-e-le-poste-d-europa.pdf atti del convegno I Tasso e le poste d'Europa]</ref>.
Nel [[1603]] anche [[Enrico IV di Francia]] disciplinò ufficialmente la posta privata che viaggiava attraverso le ''Messageries royales''<ref>[http://histoirepostale.com/histoire/la_poste_aux_lettres_Henri_IV.htm sito Histoirepostale]</ref>. In [[Regno d'Inghilterra|Inghilterra]] la ''Royal Mail'' venne aperta al pubblico nel [[1635]]<ref name="keydates">{{Cita web |url=http://postalheritage.org.uk/history/keydates/ |titolo=Key Dates |editore=The British Postal Museum & Archive |accesso=23 luglio 2009 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://www.webcitation.org/67CTQc14j?url=http://postalheritage.org.uk/ |dataarchivio=26 aprile 2012 }}</ref><ref>{{Cita web|sito=The British Postal Museum & Archive|url=
Contrariamente a quanto succedeva in Europa, in Giappone si era sviluppato un sistema postale basato su una legge di stato<ref>[[#EnciclopedFil|Enciclopedia dei Francobolli]], p. 788, Momenti della storia postale</ref> derivante dal 600 d.C. e che prevedeva dislocazioni di stazioni postali per cavalli nei punti più interessati del Paese e tenendo conto di una distanza pari a circa 100 km. Tale sistema risultò così efficiente che solo nel [[1600]] si rese necessario un rinnovamento consentendo anche ai privati di affiancarvisi con un proprio sistema postale.
|