Sestiere di Porta Nuova: differenze tra le versioni

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== Storia ==
Questo sestiere deriva il nome da [[Porta Nuova (medievale, Milano)|Porta Nuova medievale]], che a sua volta prende la denominazione dalla precedente [[Porta Nuova (romana, Milano)|Porta Nuova romana]]. Porta Nuova romana fu costruita durante il [[Impero romano|periodo imperiale]] dell'epoca romana, e venne ricavata nella cinta delle [[mura romane di Milano]]. Venne fatta erigere lungo il nuovo perimetro di mura (da cui il nome della porta), frutto dell'estensione della cinta muraria verso nord est, che venne realizzata dopo il [[291]] su volere dell'imperatore [[Massimiano]] in seguito alla crescita urbanistica e all'elevazione di ''Mediolanum'' a [[Sedi imperiali romane|capitale dell'Impero romano d'Occidente]].
{{S sezione|storia|geografia}}
 
Poi in epoca medievalie, con la costruzione delle [[Mura medievali di Milano|nuove mura cittadine]], più esterne [[Mura romane di Milano|quelle precedenti]], "Porta Nuova" venne spostata, seguendo la direttrice della strada lungo cui sorgeva, più esternamente, lungo il nuovo vallo difensivo. Sorte analoga ebbe [[Porta Nuova (Milano)|Porta Nuova spagnola]] che venne eretta, analogamente, lungo le [[mura spagnole di Milano]], che sostituirono quelle medievali.
 
Lo stemma del sestiere di Porta Nuova ha subito modifiche nei secoli. Quello che è giunto fino ai tempi moderni è descritto così da [[Bonvesin de la Riva]]:
 
{{citazione|[...] in porta Nova sunt [clipei] albo niugroque collore quadrati: superior quidem in parte sinistra et inferius a destra fuscati, in reliquis duabus partibus dealbati. [...]|Bonvesin de la Riva}}
 
Lo stemma giunto sino a noi è costituito da quattro quadrati, con il primo e il quarto di colore bianco e il secondo e il terzo di colore nero. [[Galvano Fiamma]] menziona la presenza, più anticamente, anche di un leone bianco, che poi è scomparso. Questo leone bianco era sovrapposto a un sfondo interamente nero:
 
{{citazione|[...] Isti porte deputantur clipei ubi sunt lenones albo nigroque colore quadrati; superius in parte sinistra et inferius a deztra fuschati. In aliis duabus partibus delbati. [...] Porta nova habet leones quadratos albo colore nigro [...]|Galvano Fiamma, ''Chronicon Extravagans''}}
 
Analogamente [[Bernardino Corio]] scrive:
 
{{citazione|[...] La nova [havea suoi militi] sotto del leone biancho [...]|Bernardino Corio}}
 
 
Questo stemma è quindi quasi identico a uno degli stemmi storici del [[sestiere di Porta Comasina]]: in luogo del rosso, sullo stemma del sestiere di Porta Nuova era presente il nero.
 
Anche [[Giacomo Filippo Besta]] conferma la presenza, un tempo, di un leone, questa volta però scaccato di bianco e nero. Questo stemma, che è successivo al precedente,quello con il leone interamente bianco, è così descritto:
 
{{citazione|[..] Porta Nova [ha] il stendardo ed scudo bianco con leoni bianchi et negri quadrati di sopra dalla parte sinistra, et dabasso da mano dritta alquanto foschi, et nelel parti biancheggianti [...]|Giacomo Filippo Besta}}
 
[[Serviliano Latuada]], riferendosi allo stemma più recente, quello senza leone, ci riferisce quanto segue:
 
{{citazione|[...] Ha questa porta per suo stemma un quadrato, scaccato a color bianco e nero [...]|Serviliano Latuada}}
 
== Le contrade ==