Clameur de haro: differenze tra le versioni

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[[File:Clameurdeharo.jpg|thumb|Il ''Clameur'' di Asselin alla cerimonia funebre di [[Guglielmo il Conquistatore]], in una chiesa che era stata costruita su un terreno ottenuto illegalmente: «Il terreno su cui si sta in piedi, era la sede della dimora di mio padre. Quest'uomo, per il quale si chiedono le nostre preghiere, lo ha preso con la forza da mio padre; con la violenza lo ha preso, con la violenza lo ha conservato; e, contrariamente a tutte le leggi e alla giustizia, ha costruito su di essa la chiesa, dove siamo riuniti. Pubblicamente, quindi, agli occhi di Dio e dell'uomo, chiedo di ottenere la mia eredità, e protesto contro il corpo del predone coperto con il mio manto».<ref name="Turner">Turner ''Account of a Tour in Normandy'' p. 200</ref>]]
Il '''Clameur de Haro''', (pronuncia [[lingua francese|francese]] {{IPA|klamœʁ də aʁo}}), è un antico [[Procedimento d'ingiunzione|provvedimento ingiuntivo]] di obbligo richiesto da una persona che si ritenga lesa da terzi, in quel momento. Esso sopravvive ad oggi come una legge applicabile nei sistemi giuridici di [[Isola di Jersey|Jersey]] e [[Guernsey]], ed è utilizzato, anche se raramente, per questioni riguardanti terreni.
 
==Storia==