Contea di Aucia: differenze tra le versioni

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[[File:StatoPallavicino.jpg|thumb|[[Stato Pallavicino]]]]
La '''contea di Aucia''' fu un [[feudo imperiale]] degli [[Obertenghi]] noto sin dal [[972]], corrispondente ad una parte dello [[Stato Pallavicino]], costituito da territori tra [[Parma]], [[Piacenza]] e [[Cremona]]. Centri importanti della contea furono [[Cortemaggiore]] (forse capoluogo della contea<ref>[https://books.google.it/books?id=TaNbAAAAcAAJ&pg=PA118&dq=aucia&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjG2ta4wsvQAhWT0RoKHSdeBggQ6AEIJjAC#v=onepage&q=aucia&f=false Della etimologia dei nomi di Luogo delli stati ducali di Parma.]</ref>) [[Monticelli d'Ongina|Monticelli]],<ref>[https://books.google.it/books?id=Qg0ZAAAAYAAJ&q=aucia&dq=aucia&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjG2ta4wsvQAhWT0RoKHSdeBggQ6AEILDAD La città di Busseto, capitale un tempo dello stato Pallavicino.]</ref> [[Busseto]] e [[Roccabianca]]. Un documento informa che l'imperatore [[Ludovico II il Giovane|Ludovico II]] nell'anno [[875]] circa donò a sua nipote Ermengarda ''Curtem majorem in Placentino Comitatu, in Aucia''.<ref>[https://books.google.it/books?id=Aq4C_9kjvaAC&pg=PA6&lpg=PA6&dq=aucia&source=bl&ots=p5C_WJBD5D&sig=2lCh7cOGp5LnOXnU5CS6un5dWpA&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjP-KLSqMvQAhUF3CwKHRrMCwUQ6AEIUjAJ#v=onepage&q=aucia&f=false Ireneo Affò, ''Storia della città di Parma'', vol. 2, Parma, 1793.]</ref> Tra i conti dell'Aucia figura anche un certo Lanfranco, divenuto conte di Piacenza e che sposò Berta, figlia di [[Adalberto I di Milano]] degli Obertenghi, conte[[marchese palatinodi Milano]].<ref>[https://books.google.it/books?id=wOCB3TIt9VoC&pg=PA288&lpg=PA288&dq=lanfranco+I+conte+dell'Aucia&source=bl&ots=nVigYVvSCE&sig=CzjfrFO5BLhout-b47W2ra2Z_3o&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjL36yRxcvQAhWDtBoKHYSuARkQ6AEIJDAA#v=onepage&q=lanfranco%20I%20conte%20dell'Aucia&f=false Memorie storiche d'illustri scrittori e di uomini insigni.]</ref>
In seguito il feudo passò al nipote di Berta, [[Adalberto II Pallavicino]], capostipite della famiglia [[Pallavicino]], marchese di Massa, conte di Aucia e [[Busseto]], che divenne capitale del marchesato.
 
Nel [[XVI secolo]] passò sotto i [[Farnese]].