Letteratura di consumo: differenze tra le versioni

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Inoltre, per accondiscendere maggiormente ai gusti di alcune categorie di lettori (ma anche ai propri) gli autori si focalizzano talvolta su un genere specifico, muovendosi esclusivamente nei suoi canoni e stilemi; da qui il prodursi della cosiddetta "[[narrativa di genere]]".
 
Esemplificando, si può dire che la differenza fra un [[RomanzoGiallo giallo(genere)|giallo]] di [[Agatha Christie]] (autrice di consumo) e uno di [[Leonardo Sciascia]] (autore letterario) sta nel fatto che nel primo caso lo scopo della storia è il plot stesso, ovvero il piacere di seguire e casomai anticipare il modo d'indagine e la scoperta del colpevole, mentre in [[Leonardo Sciascia|Sciascia]] la struttura giallistica si trasforma in strumento di ritratto sociale e analisi psicologica.
 
L'unica possibilità di circoscrivere una letteratura di consumo risulta dunque essere, secondo molti, quella di accostarla al concetto più intuibile di letteratura d'intrattenimento, ovvero di un genere che al di là delle considerazioni stilistiche si definirebbe nel suo scopo, che non è quello di trasmettere un qualsiasi messaggio bensì quello di rendere piacevole la lettura, senza aspirare alla classicità.