Piastrina: differenze tra le versioni

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[[File:Red White Blood cells.jpg|alt=Immagine tridimensionale di una piastrina, una sorta di sfera gialla con molti filamenti lunghi circa quanto il suo diametro|miniatura|Immagine di una piastrina (al centro) al microscopio elettronico]]
Le '''piastrine''' (dette anche '''trombociti''') fanno parte degli elementi figurati del [[sangue]] e la loro funzione è mediare il processo di [[emostasi]] e di coagulazione delle ferite. Come anche gli altri elementi figurati del sangue, le piastrine vengono prodotte dal midollo rosso delle ossa, hanno una vita media limitata e poi verranno distrutte nella [[milza]]. Un millimetro cubo di sangue ne contiene in media 300.000.
 
Le piastrine, come anche i [[Eritrocita|globuli rossi]], sono dei corpuscoli "usa e getta" perché si logorano molto in fretta e, terminato il loro compito, vengono distrutte.
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In seguito ad una lesione vasale l'endotelio produce il [[fattore di von Willebrand]], il quale è un fattore che permette l'adesione piastrinica. Le piastrine aderiscono fra di loro e si ancorano al connettivo del subendotelio (anche perché di per sé la matrice extracellulare è trombogenica). Le piastrine aggregate rilasciano [[trombospondina]] e [[adenosina difosfato|ADP]], che permettono una migliore aggregazione piastrinica, [[acido arachidonico]], che, trasformato in [[trombossano A2]], ha il compito di vasocostringere e aumentare la permeabilità del vaso, e viene espresso anche il [[fattore piastrinico 3]], responsabile del successivo ancoraggio della fibrina.
Affinché si possa creare un trombo efficace è però necessario che il [[fibrinogeno]] si attivi in [[fibrina]], polimerizzandosi in questo modo in una struttura a rete che conferirà robustezza al trombo. La trasformazione del fibrinogeno in fibrina costituisce una delle tappe finali e più importante della cascata della [[Coagulazione del sangue|coagulazione]].
 
La presenza di [[fibroplasmina]] (di origine sia tissutale sia piastrinica) porta ad attivare diversi fattori, che culminano con l'attivazione della [[protrombina]] in [[trombina]]. La trombina ha sia una funzione di attivatore piastrinico sia, in presenza di calcio, di attivatore del fibrinogeno in [[fibrina]]. In seguito alla polimerizzazione della fibrina si ha la creazione di un [[trombo]] piastrinico.