Hyksos: differenze tra le versioni

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→‎Origine del termine: Aggiunto lidell-scott (1883 e 1853). La parola inizia con upsilon
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Heka khasut in senso letterale, ''Capo di un paese straniero'', è il termine con cui nel [[Papiro dei Re|Canone Reale]] erano chiamati i sei sovrani costituenti la [[XV dinastia egizia]]. Il termine deformatosi successivamente in "hyksos", fu usato in modo estensivo per indicare non solo questi sovrani ma anche quelli della [[XVI dinastia egizia]] e più in generale le popolazioni che penetrarono in [[Egitto]] sul finire del periodo della storia egizia indicato come [[Medio Regno]]. I sovrani della XV dinastia sono spesso indicati come "Grandi Hyksos" in contrapposizione con i "Piccoli Hyksos", questi ultimi principi locali [[Vassallaggio|vassalli]] dei Grandi Hyksos.
 
Il greco antico ὑκσώς ([[traslitterazione|trasl.]] ''hyksōs'', '''re pastori''') , con [[spirito aspro]] all'inizio e [[Omega (lettera)|o lunga]] finale, è privo di equivalente in lingua latina, ed è utilizzato una sola volta in tutta la letteratura greca a noi nota, dall'astrologo e storico egizio [[Manetone]] (in Ios. Ap. I,14). A riprova della sua origine non greca (egiziana), è l'unica parola in greco antico con la sequenza di due consonanti di ''ks'', altrove sempre sostituita dalla lettera [[Xi (lettera)|csi]]<ref>[[Lorenzo Rocci]], ''[[Vocabolario Greco-Italiano]]'', [[Società Dante Alighieri|Società Editrice Dante Alighieri]], Città di Castello (Perugia), [[1993]]; non citato in ''[[A Greek-English Lexicon]]''</ref>. A riprova della sua origine non greca (egiziana), è l'unica parola in greco antico con la sequenza di due consonanti di ''ks'', altrove sempre sostituita dalla lettera [[Xi (lettera)|csi]].
 
Sono stati identificati con un gruppo di popolazioni semitiche [[Amorrei|amorree]], ben carratterizzate da un modello di società che andavano diffondendo in tutta l'area orientale, e che in Egitto costituirono un dominio non unitario, diviso fra Maneto (Hyksos minori) che coesistevano con gli Hyksos maggiori. <br />
Il loro regno fra il 1700 e il 1550 a.C. su gran parte dell'Egitto (monoteista dal tempo del faraone [[Akhenaton]]), era basato sul locale dio [[Seth]], e fu vinto da [[Ahmose]], capostipite della XVIII dinastia egizia,
mentre il nome e' tradotto cob '''principi degli stranieri''',
come titolo nobiliare<ref>''l'EncilopediaEnciclopedia'', collana ''La Biblioteca di Repubblica'', UTET-XeAgoatiniDe Agostini, ToriniTorino, 2003, ISBN 9771128445905, vol 10: isbn 31103</ref>. Nello stesso periodo storico, la datazione biblica tradizionale colloca l'opera di [[Mosè]].
 
[[Libro della Genesi|Genesi]] 10:4 ovunque tradotto con '''Kittim'''<ref>{{cita web|url= http://saintebible.com/genesis/10-4.htm|titolo= Genesi 10:4 meta-traduzioni|sito= biblehb.com|lingua= en}}</ref> (nelle italiane con '''Chet'''), ugualmente ripreso in [[Libri delle Cronache|1Cronache]] 1:13, è uno dei nipoti di [[Cam (Bibbia)|Cam]], uno dei tre [[figli di Noè]], secondo la Tavola delle Nazioni. Il primogenito [[Sidone]] ha nome uguale ad una città fenicia del Libano prospera nel XIV secolo, un secolo dopo la fine del regno degli Hyksos.