Beniamino Andreatta: differenze tra le versioni
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Il 15 dicembre del [[1999]], nel corso di una seduta parlamentare per il voto della legge finanziaria, ebbe un grave malore e finì in [[coma]] profondo in seguito a un [[infarto]] e alle conseguenze di un'[[ischemia cerebrale]]. Venne trasferito d'urgenza all'[[Ospedale San Giacomo]] di Roma, dopo aver ricevuto i primi soccorsi in aula da parte del medico della Camera e dei deputati [[Pino Petrella]] e [[Pierluigi Petrini]], rispettivamente medico e anestesista. Nonostante i pronti soccorsi, prima di essere rianimato Andreatta rimase in stato di sofferenza cerebrale da [[ipossia]] per venti minuti, riportandone danni permanenti.
I bollettini medici dichiararono fin dall'inizio che
Andreatta rimase fino alla morte in uno stato vegetativo, senza mai riprendere conoscenza, spegnendosi dopo più di sette anni di stato comatoso il 26 marzo [[2007]] nel reparto di rianimazione del Policlinico Sant'Orsola di [[Bologna]]<ref>{{cita web|autore=|url=http://www.governo.it/notizie/not_notizia.asp?idno=3053|titolo=Beniamino Andreatta: si è spento oggi a Bologna|accesso=21 dicembre 2007|editore=Governo Italiano|data=26 marzo 2007|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071007173432/http://www.governo.it/notizie/not_notizia.asp?idno=3053|dataarchivio=7 ottobre 2007}}</ref><ref>{{cita web|autore=|url=http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/politica/morto-andreatta/morto-andreatta/morto-andreatta.html|titolo=È morto Beniamino Andreatta dopo oltre sette anni di coma|accesso=21 dicembre 2007|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=26 marzo 2007}}</ref><ref>{{cita web|autore=|url=http://www.nuovacosenza.com/cs/07/marzo/andreatta.html|titolo=Scompare Nino Andreatta|accesso=21 dicembre 2007|editore=Nuova Cosenza Quotidiano Digitale|data=26 marzo 2007}}</ref>.
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