Tamburello (strumento musicale): differenze tra le versioni

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L'origine dell'uso del tamburello basco nel repertorio musicale colto è da ricollegare alle opere di [[Christoph Willibald Gluck]].
 
Nel manoscritto originale del ''Paride ed Elena'' di tale autore, difatti, si può trovare il primo richiamo in assoluto a un'esecuzione da parte di un tamburino in un'orchestra. In particolare, nell'''Allegro'' della ''Sinfonietta'' (''Atto Quinto'', ''Scena Ultima''), l'orchestrazione di Gluck comprende cinque parti: ''[[violino|Violini]]'', '''Mezzi flautini, e Tamburrini''', ''[[viola (strumento musicale)|Viola]]'', ''[[Violoncello]]'', [[accompagnamento#Basso continuo|''Bassi'']]. L'indicazione per le percussioni - in questo caso, dunque, il tamburello - è ''Con V.V.i''; ciò significa che la stesura ritmica del tamburo deve essere parallela a quella dei violini. La tonalità è fa maggiore e il tempo due quarti, e il tamburello basco esegue due parti di otto battute ciascuna, ognuna ripetuta due volte per via del ritornello.<ref>Tutte le informazioni sono reperibili nello [http://petrucci.mus.auth.gr/imglnks/usimg/0/0b/IMSLP108797-PMLP53456-Gluck_-_Paride_ed_Elena_II__fs_ms_.pdf#page=218 spartito]. Manoscritto di Gluck, C. W., conservato nella biblioteca del Conservatorio di San Pietro a Majella, Napoli.</ref> In una ristampa dello spartito, la parte del suddetto strumento è denominata ''mezzi Flautini, e Tamburini con i Violini'', e di nuovo vede l'accostamento delle percussioni agli [[zufolo|zufoli]] o fiati simili. Il primo utilizzo in orchestra dello strumento è quindi databile all'anno di composizione del ''Paride ed Elena'', ovvero al 1770, quando fu pubblicata la partitura ed eseguita la première.<ref>Tutte le informazioni sono reperibili nello {{cita web|url=http://javanese.imslp.info/files/imglnks/usimg/5/5e/IMSLP66438-PMLP53456-Gluck-_Paride_et_Elena.pdf#page=99|titolo= Paride ed Elena|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140814155503/http://javanese.imslp.info/files/imglnks/usimg/5/5e/IMSLP66438-PMLP53456-Gluck-_Paride_et_Elena.pdf |data=14 agosto 2014|città=Vienna|A
autore=G.T. de Trattnern|anno=1770}}</ref> Il primo utilizzo in orchestra dello strumento è quindi databile all'anno di composizione del ''Paride ed Elena'', ovvero al 1770, quando fu pubblicata la partitura ed eseguita la première.