Emoglobina glicata: differenze tra le versioni

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==Principio==
Nel normale arco di vita di 120 giorni dei [[globuli rossi]], le molecole di glucosio reagiscono con l'emoglobina formando emoglobina glicata. In individui diabetici che hanno scarso controllo della [[glicemia]], la quantità della emoglobina glicata che si forma è molto più elevata che nei soggetti sani o nei soggetti diabetici con un buon controllo glicemico ottenuto dalla terapia. Un aumento di emoglobina glicata all'interno dei globuli rossi, pertanto, riflette il livello medio di glucosio al quale l'emazia è stata esposta durante il suo ciclo vitale. Il dosaggio della emoglobina glicata fornisce valori indicativi dell'efficacia della terapia, monitorando la regolazione a lungo termine del glucosio sierico. Il livello di HbA<sub>1c</sub> è proporzionale alla concentrazione media del glucosio durante le quattro settimane – tre mesi precedenti. Alcuni ricercatori affermano che la porzione più grande del suo valore sia da attribuire a un periodo di tempo relativamente più breve, da due a quattro settimane.<ref>{{Cita web |url=http://www.med.umich.edu/mdrtc/cores/ChemCore/hemoa1c.htm |titolo=Hemoglobin A1c Fact Sheet |accesso=26 dicembre 2007 |opera=Michigan Diabetes Research & Training Center |urlmorto=sì }}</ref>
 
Nel 2010 l'[[American Diabetes Association]] Standards of Medical Care in Diabetes ha aggiunto l'A1c ≥ 6,5% come ulteriore criterio per la diagnosi clinica di diabete mellito,<ref>[http://care.diabetesjournals.org/content/33/Supplement_1/S4.extract Executive Summary: Standards of Medical Care in Diabetes—2010]: Current criteria for the diagnosis of diabetes. Diabetes Care January 2010 33:S4-S10; doi:10.2337/dc10-S004</ref> tuttavia l'argomento è controverso e questo criterio non è stato adottato universalmente.<ref name="Kilpatrick 2009">{{Cita pubblicazione|rivista=BMJ|anno=2009|volume=339|pagine=b4432|
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* [[boronate affinity chromatography]]<ref>{{en}} {{cita pubblicazione | titolo = The Measurement of Glycosylated Hemoglobin in Man and Animals by Aminophenylboronic Acid Affinity Chromatography| autore = D. K. Yue, S. McLennan, D. B. Church and J. R. Turtle| rivista = [[Diabetes]]|doi = 10.2337/diab.31.8.701|url = http://diabetes.diabetesjournals.org/content/31/8/701.short}}</ref>
 
Negli Stati Uniti, i test utilizzati nei "point of care" sono certificati dal National Glycohemoglobin Standardization Program (NGSP) per standardizzarli nei confronti dei risultati ottenuti dal Diabetes Control and Complications Trial (DCCT) del 1993.<ref>[http://www.devicelink.com/ivdt/archive/08/07/009.html Developing Point of care HbA1c tests for Diabetes monitoring] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080829202705/http://www.devicelink.com/ivdt/archive/08/07/009.html |data=29 agosto 2008 }}, Barry Plant, Originally Published IVDT July/August 2008</ref>
 
===Il passaggio alle unità dell'IFCC===