Platoon: differenze tra le versioni

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La pellicola vinse 4 [[Premio Oscar|premi Oscar]] su 8 candidature e Oliver Stone fu premiato anche con l'[[Orso d'argento]] a [[Berlino]] come miglior regista.
Nel [[1998]] l'[[American Film Institute]] l'ha inserito all'ottantatreesimo posto della classifica dei [[AFI's 100 Years... 100 Movies|migliori cento film statunitensi]] di tutti i tempi,<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.afi.com/100years/movies.aspx|titolo=AFI's 100 Years... 100 Movies|editore=[[American Film Institute]]|accesso=12 ottobre 2014}}</ref> mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è sceso all'ottantaseiesimo posto.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.afi.com/100years/movies10.aspx|titolo=AFI's 100 Years... 100 Movies - 10th Anniversary Edition|editore=[[American Film Institute]]|accesso=12 ottobre 2014}}</ref>
 
== Trama ==
{{Citazione|Io ora credo, guardandomi indietro, che non abbiamo combattuto contro il nemico... abbiamo combattuto contro noi stessi. E il nemico era dentro di noi. Per me adesso la guerra è finita, ma sino alla fine dei miei giorni resterà sempre con me. Come sono sicuro che ci resterà Elias, che si è battuto contro Barnes per quello che Rhah ha chiamato: il possesso della mia anima. Qualche volta mi sono sentito come il figlio di quei due padri. Ma sia quel che sia... quelli che tra noi l'hanno scampata, hanno l'obbligo di ricominciare a costruire. Insegnare agli altri ciò che sappiamo e tentare con quel che rimane delle nostre vite di cercare la bontà e un significato in questa esistenza.}}
Chris Taylor, un giovane americano, parte volontario per la guerra del Vietnam per motivi ideologici: non trova infatti giusto che tocchi sempre ai ragazzi appartenenti alle classi disagiate e alle minoranze etniche rischiare la vita per la patria. Assegnato ad un plotone
pittoresco per varietà di composizione e disumanizzato dall'esperienza brutale della guerra nella giungla, in breve tempo Chris viene iniziato alle esigenze di quella vita violenta, incluso l'uso della droga per difendersi dalla nostalgia ed esorcizzare la paura. Il giovane e inesperto tenente Wolfe comanda il gruppo, ma i due veri leader sono il sergente Robert "Bob" Barnes, cinico e spietato, e il più umano sergente Elias Grodin, ormai in Vietnam da tre anni.
 
Durante una ricognizione nella giungla, Barnes scopre un villaggio e decide di aggredirne gli abitanti e distruggere le abitazioni, come ritorsione per l'uccisione di alcuni compagni di plotone da parte dei vietcong. Ritiene che le persone del luogo diano rifugio e sostegno ai nemici, interroga quindi in modo brutale il capovillaggio, uccidendone la moglie e minacciando di sparare alla figlia ancora bambina. La strage viene interrotta da Grodin, che aggredisce Barnes e gli promette un rapporto ai superiori sulle atrocità da lui commesse. Il plotone a questo punto si divide in due fazioni, tra chi si schiera con Barnes e chi invece sostiene Grodin. Colpito dagli orrori a cui ha assistito, Chris prova ammirazione per il coraggio e la rettitudine di Grodin, diventando suo amico.
 
Il plotone si rimette in marcia per un'azione contro un bunker dei vietcong, sotto una pioggia torrenziale. Per un errore del tenente Wolfe, che dà coordinate sbagliate via radio, il plotone viene falcidiato dall'[[Fuoco amico|artiglieria amica]]. Mentre Chris porta in salvo i feriti, Barnes si imbatte in Grodin isolato nella giungla e gli spara a sangue freddo, per evitare di essere condotto di fronte alla corte marziale a causa dei crimini di cui Grodin è stato testimone. Dall'alto dell'elicottero di soccorso, Chris e i compagni notano sconvolti che Grodin, miracolosamente sopravvissuto ai proiettili di Barnes, sta fuggendo, ferito e disperato: l'uomo è inseguito da una squadra di vietcong e, colpito ripetutamente, muore. Dall'apprensione sul volto di Barnes, mentre osserva gli ultimi momenti di vita di Grodin, Chris intuisce che sia lui il responsabile della morte dell'amico.
La sera stessa, il ragazzo ha un duro scontro con Barnes, che in un impeto di collera e sotto effetto dell'alcool arriva quasi ad ucciderlo. Taylor comprende che nessuno può mettersi contro il crudele sergente, e che la morte di Grodin resterà probabilmente impunita.
 
Nell'ultima azione di guerra della sua ferma di volontario, Chris scampa ad un micidiale agguato dei vietcong che annientano quasi completamente il plotone e al successivo bombardamento americano col [[napalm]]. Chris perde i sensi durante l'attacco del bombardiere, e al risveglio si imbatte in Barnes, che ferito alle gambe tenta con le poche forze che gli restano di mettersi in salvo. Chris lo uccide ignorando le sue richieste di aiuto, vendicando in questo modo Grodin e le vittime civili dello spietato sottufficiale.
 
Il ragazzo lascia finalmente il Vietnam in elicottero per far ritorno a casa ed il film si chiude con la sua ultima riflessione sulla guerra.
 
== Produzione ==