Lempel-Ziv-Welch: differenze tra le versioni

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{{clear}}Ad ogni iterazione il decoder legge un simbolo X, lo invia in uscita e lo inserisce nel buffer, composto dalla congettura X+? dove "?" è il simbolo successivo che ancora il decoder non conosce. Il simbolo successivo è sempre il primo della lettura successiva, incluso anche il caso di lettura di nuove voci: per esempio se la lettura successiva è una nuova voce avente come sottostringa di simboli ACG si considera solo A. Il contenuto del buffer viene aggiunto come nuova voce e dopo viene lasciato solo il simbolo attualmente in lettura. C'è un caso però in cui il simbolo successivo non è presente nel dizionario (vedere caso speciale). Fino a qui il processo di decompressione ha seguito un procedimento simile a quello della compressione, considerando il fatto che i primi simboli non sono stati compressi perché la stringa inizialmente non conteneva nessuna sequenza che non fosse presente nel dizionario. Le differenze sostanziali della decompressione stanno nell'utilizzo delle congetture X+? del buffer. Quando il decoder giunge a un simbolo coincidente con una delle nuove voci del dizionario lo traduce, lo manda in uscita e applica la sua congettura. Il simbolo <math>\alpha_1</math> coincide nel dizionario con AC, quindi l'econderencoder invia in uscita AC e applica la congettura AC+?, come mostrato qua di seguito con la 6ª iterazione. Il processo di decompressione procede in maniera analoga fin quando termina la stringa.
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