Storia della Sicilia islamica: differenze tra le versioni
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Palermo (''Balarm'') fu designata capitale in quanto residenza dell'[[Emiro]], ebbe un notevole sviluppo urbanistico divenendo potente e popolosa. [[Ibn Hawqal]], mercante e geografo nel [[X secolo]] nel suo ''Viaggio in Sicilia'' parla di Palermo come città dalle "trecento moschee".<ref>È evidente che nel computo erano comprese tanto le grandi [[moschee]] quanto i più semplici e piccoli [[oratori]].</ref> Nonostante questo la maggioranza della popolazione non si convertì all'Islam.
====L'economia====
Secondo
In [[agricoltura]] si diffuse la coltivazione dei cereali, vite e olivo che era una coltivazione asciutta e non richiedeva irrigazione. Le nuove piante introdotte come l'arancio, il limone, la canna da zucchero, il papiro e gli ortaggi necessitavano di irrigazione. Ciò fa intuire un apporto soprattutto locale piuttosto che arabo in quanto pur essendo prodotti provenienti dai paesi limitrofi, gli arabi e i berberi non possedevano le stesse capacità dei romani, quanto al trasporto dell'acqua. A meno di non considerare un contributo specifico di tecnici persiani, che possedevano un'ottima tradizione rispetto ai popoli del Nord Africa.
==== L’amministrazione ====
L'emiro era a capo dell'esercito, dell'amministrazione, della giustizia e batteva moneta. È anche assai probabile che a Palermo fosse attivo un ''[[tiraz|ṭirāz]]'', laboratorio in cui le autorità sovrane facevano creare tessuti di grande pregio (spesso concessi in segno di apprezzamento ai propri sudditi per premiarli della loro opera o come dono di Stato nel caso dell'invio o del ricevimento di ambascerie straniere). L'Emiro - che risiedeva nell'odierno [[Palazzo dei Normanni|Palazzo Reale]] - nominava i governatori delle città maggiori, i giudici (''[[qadi|qāḍī]]'') più importanti e gli arbitri in grado di dirimere le controversie minori fra privati (''[[hakam]]''). Esisteva anche un’assemblea di notabili detta ''giamà’a'' che affiancava e in alcuni casi sostituiva l’emiro nelle decisioni.<ref name=":1" />
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