Giulio Cesare Colonna di Sciarra, V principe di Carbognano: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Giulio Cesare Colonna di Sciarra, principe di [[Carbognano]] e duca di Bassanello, nato nel 1702 da [[Francesco Colonna di Sciarra, IV principe di Carbognano|Francesco]] e Vittoria [[Salviati]], sposò nel 1728 [[Cornelia Costanza Barberini, IV principessa di Palestrina|Cornelia Costanza Barberini]] (1716 - 1797) quando questa aveva 12 anni, figlia ed erede di [[Urbano Barberini, III principe di Palestrina|Urbano, ultimo principe di Palestrina]], oltre che principe di [[Roviano]] ed [[Anticoli Corrado|Anticoli]] e duca di [[Montelibretti]]. Suoi fratelli minori furono i cardinali [[Prospero Colonna di Sciarra|Prospero]] e [[Girolamo Colonna di Sciarra|Girolamo]].
In base alle disposizioni testamentarie del suocero, Giulio Cesare assunse il cognome Barberini conseguendone il patrimonio costituito in [[maggiorasco]] da [[papa Urbano VIII]]. Cornelia Costanza Barberini istituì invece con i suoi beni una secondogenitura nella persona del figlio Carlo a cui andò il principato di Palestrina e gli altri titoli della sua famiglia Barberini. I beni Barberini vennero successivamente reclamati da Maffeo, figlio del primogenito Urbano; ne seguì una transazione, mediante la quale il principe di Palestrina dovette cedere nel 1811 [[Montelibretti]], [[Nerola]], [[Corese]], [[Monteflavio]], [[Ponticelli Sabino|Ponticelli]] e [[Montorio Romano]], rimanendo al ramo secondogenito il principato di Palestrina, [[Castel San Pietro Romano|Castel San Pietro]], [[Capranica Prenestina|Capranica]], [[San Vittorino (zona di Roma)|San Vittorino]] e [[Collalto Sabino|Collalto]]<ref>Gaetano Moroni, ''Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni''…, vol. XIII, Famiglia Colonna, p.298</ref>.
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