Monastero dos Jerónimos: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m eliminate ripetizioni cacofoniche
m corrette alcune sviste
Riga 40:
La sua costruzione iniziò nel [[1502]] ed ebbe termine dopo circa cento anni. La sua costruzione venne finanziata dal cinque per cento delle imposte riscosse sulla importazione delle spezie dall'India.<ref>Grandes, p. 15</ref>
 
Lo stile manuelino con il quale venne edificato, si caratterizza per la mescolanza di elementi decorativi del tardo [[architettura gotica|gotico]] e motivi del [[architettura del Rinascimento|rinascimento]]. Fanno eccezione il [[portale]] principale e laterale, l'interno della chiesa ed il [[chiostro]]. Le cappelle della chiesa furono restaurate in stile rinascimentale nel XVI secolo e contengono i monumenti funebri di Manuele I e della sua famiglia oltre che di altri Re del Portogallo.
 
[[File:Mosteiro dos Jeronimos - Claustro 2.jpg|thumb|Il chiostro]]
 
Appena all'interno del portale principale (occidentale) si trovano le tombe, in stile neo manuelinoneomanuelino, del navigatore [[Vasco de Gama]] e del [[poeta]] navigatore [[Luís de Camões]]. Nella cappella del chiostro, riposano dal 1985, le spoglie dello scrittore [[Fernando Pessoa]].
 
In un annesso costruito nel [[1850]] è ubicato il ''Museo de Arqueología'' ed il ''Museo della Marina'' situato nell'ala ovest.
Riga 50:
=== Gli architetti ===
 
Il primo progetto venne redatto dall'architetto di origine [[Francia|francese]] [[Diogo Boitaca]], costruttore della Chiesa di Gesù di [[Setúbal]]. Boitaca lavorò nellall'edificio dal 1502 al 1516 seguendo i dettami architettonici del tardo goticotardogotico imperanti in tutta Europa in quel periodo. Sotto la sua direzione vennero costruiti la chiesa, il chiostro la [[sacrestia]] ed il refettorio.
 
Nel 1517 gli succedette [[João de Castilho|Juan de Castillo]] (conosciuto in Portogallo come Joao de Castilho), che apportò elementi di stile rinascimentale. Juan de Castillo era di origine [[Spagna|spagnola]] secondo un documento che lo dà come nativo della Biscaglia. Con Castillo il monumento si arricchisce di ornamenti rinascimentali misti a quelli dello stile manuelino. Sotto la sua direzione si copre la volta della chiesa e viene realizzato il secondo piano del chiostro.<ref>Grandes, p. 36</ref>