Un uomo un'avventura: differenze tra le versioni

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Sam decide a questo punto di tornare a Fort Yukon per fare provviste e registrare la concessione, ma alla locanda del paese si vanta di aver scoperto un giacimento ricchissimo, attirando su di sé le invidie degli altri cercatori. Nel frattempo, Joe e Tanaka, rimasti nei pressi dello scavo, devono affrontare il rigido inverno del Klondike: l'assenza di cibo e di selvaggina li precipita in condizioni terribili e Tanaka, vinto dagli stenti, muore. Passati due mesi Sam è finalmente di ritorno al campo base, ma poco prima di ricongiungersi con Joe viene abbattuto da tre cercatori che in segreto gli stavano alle calcagna. Joe reagisce prontamente: a seguito di una furiosa sparatoria, li uccide a loro volta.
 
Anni dopo, l'Alaska è stata trasformata dalle compagnie minerarie, e Joe conneryConnery è un ricchissimo proprietario di giacimenti auriferi. E tuttavia, si sente irrimediabilmente triste e amareggiato per aver contribuito in modo determinante a distruggeredeturpare quel luogo che tanto amava.
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|7||''[[L'uomo del Messico]]'' ||maggio [[1977]] || Decio Canzio || Sergio Toppi
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|11||''[[L'uomo di Pskov]]'' ||novembre [[1977]] || [[Guido Crepax]] || Guido Crepax
|L'album è ambientato nelle campagne che circondano [[Pskov]]. SiamoÈ nelil settembre del [[1919]], anno durante il quale: ancora infuria in [[Russia]] la [[guerra civile russa|guerra civile]], che vede fronteggiarsi l'[[Armata Rossa]] rivoluzionaria, comandata da [[Lev Trockij|Trockij]], e l'[[Armata Bianca]] controrivoluzionaria, appoggiata dalle potenze europee dell'[[Triplice Intesa|Intesa]] e guidata, fra gli altri, dal generale [[Nikolaj Nikolaevič Judenič|Judenič]].
 
L'avanguardia dell'Armata Bianca sta liberando la strada al generale Judenič, il quale vuole raggiungere ed espugnare Mosca. Non sono molti, in realtà, i rivoluzionari che combattono nella zona di Pskov; e tuttavia il capitano del distaccamento, Laškevič, per non "fare brutta figura" quando Judenič arriverà, fa fucilare sommariamente molti dei contadini indifesi che abitano la zona. Il suo braccio destro, il giovane tenente Orlov, è sempre più perplesso di fronte alla violenza del suo superiore, ma ciononostante obbedisce puntualmente agli ordini che gli vengono impartiti.