Versione delle 09:46, 2 apr 2018 modifica 91.252.92.254 (discussione) →‎Ebraismo intertestamentario: Tutta la trascrizione del greco è imprecisa e le nozioni di gramm. molto approssimative: ho corretto in parte. Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile ← Differenza precedente		Versione delle 21:34, 6 mag 2018 modifica annulla Ontoraul (discussione \| contributi) Utenti autoverificati 33 828 modifiche m →‎Significato della frase Etichetta: Editor wikitesto 2017 Differenza successiva →
Riga 6: == Significato della frase == ''Hayah'' significa "esistito/esistette" o "era/fu" in [[ebraico]]; "ehyeh" è la prima persona singolare dell'[[imperfetto]] e viene usualmente tradotta nelle Bibbie italiane con "Io sono" (o "Io sarò" o "Io mostrerò d'essere").<ref>Per esempio, in {{passo biblico2\|Esodo\|3,12}}</ref> ''Ehyeh asher ehyeh'' letteralmente si traduce con "Io sarò ciò che sarò", con le conseguenti implicazioni teologiche e mistiche della tradizione ebraica. Tuttavia, nella maggior parte delle Bibbie in italiano, questa frase è resa come ''Io sono colui che sono''.<ref>I [[Tempo (linguistica)\|tempi verbali]] in [[ebraico]] denotano l'azione e non la temporalità: il [[perfetto\|tempo prefetto]] indica un'azione completata, e l'"imperfetto" denota un'azione incompleta. Così, il tempo [[imperfetto]] può essere tradotto come presente o futuro, e ciò può causare problemi nella traduzione.<br />

Io sono colui che sono: differenze tra le versioni