Esercizio ferroviario a spola: differenze tra le versioni

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Eventuali [[fermata|fermate]] intermedie non avranno la valenza di [[Stazione ferroviaria|stazioni]] in quanto prive di segnali di blocco e di deviatoi che permettano incroci e/o precedenze. Per movimenti di treno che richiedano lo spostamento di un treno dal binario di corretto tracciato, infatti, è necessaria la direzione di un [[Dirigente Locale (ferrovie)|Capostazione]], [[Dirigente Unico (ferrovie)|Dirigente Unico]] oppure di un [[Dirigente Centrale Operativo]] e di un sistema tecnologico e regolamentare complesso e costoso.
 
L' ''esercizio a spola'' di fatto preclude la possibilità di far coesistere [[trasporto di merci|traffico merci]] e [[trasporto pubblico|passeggeri]] in quanto la presenza di un treno esclude la possibilità ad altri convogli di impegnare la linea, e di conseguenza un ipotetico treno merci dovrebbe riuscire ad arrivare al luogo di destino, scaricare e/o caricare e liberare la linea compatibilmente con gli [[orario ferroviario|orari]] del servizio passeggeri. In realtà la possibilità di un utilizzo promiscuo della linea è prevedibile (per esempio di notte quando, in genere, il trasporto passeggeri locale non è richiesto) ma, comunemente, è la stessa richiesta commerciale di trasporto promiscuo a mancare. Ovviamente rimane la possibilità di trasporto promiscuo quando un treno viaggiatori trasporta in un bagagliaio colli di dimensioni più o meno contenute.
 
La quantità di traffico di una linea gestita con questo sistema non è determinante. Vi sono linee con gestione "normale" in cui il traffico è estremamente contenuto (una decina o meno di treni al giorno) e linee con esercizio a spola con una frequenza di treni ben maggiore.