Hordeum vulgare: differenze tra le versioni

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Dove gli inverni sono miti è possibile impiegare varietà primaverili in semina autunnale. Lo sviluppo sarà più vigoroso e le produzioni maggiori in virtù del maggior periodo di vegetazione. Al contrario non è possibile impiegare tipi autunnali in semina primaverile, in quanto si avrà solo produzione di foglie senza giungere alla spigatura.
 
La quantità di seme varia indicativamente da 120 a 170 kg ad [[ettaro]], in base alla varietà (vi possono essere forti differenze nella dimensione della cariosside), all'epoca di semina, alle condizioni del terreno e alla germinabilità del [[seme]]. È spesso consigliabile aumentare la quantità di semente nelle semine primaverili, in quanto caratterizzate da un minor grado di accestimento, oppure nel caso della semina su sodo. Nelle semine autunnali una maggior quantità di seme e quindi un maggior numero di [[culmo|culmi]] a metro quadro, limita l'accestimento naturale della coltura; questo fenomeno può essere utile negli orzi distici per la produzione di [[malto]] al fine di ottenere cariossidi uniformi e di maggiori dimensioni. In generale si punta ad ottenere 300-400 piante a metro quadrato che poi con l'accestimento formeranno una copertura di 600-800 spighe a metro quadrato. La semina viene effettuata a spaglio o più frequentemente a file distanti 15–20 cm (12–15 cm per gli orzi distici, per ridurre l'accestimento), con profondità di semina di 30 – 40 mm.
 
=== Concimazione ===