Allele: differenze tra le versioni

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In tutte le [[cellula somatica|cellule somatiche]], [[Diploidia|diploidi]], che rappresentano la maggior parte delle cellule eucariotiche, vi sono delle coppie di alleli distribuiti allo stesso modo sui [[cromosomi omologhi]], copie di ciascun cromosoma che derivano da ciascun genitore <ref name=":0">{{Cita libro|autore=Watson|titolo=Biologia molecolare del gene|anno=|editore=|città=|p=|pp=|ISBN=}}</ref>. Il [[genotipo]] di un individuo relativamente ad un gene è il corredo di alleli che egli si trova a possedere. Pertanto, in un organismo [[diploide]], in cui sono presenti due copie di ogni [[cromosoma]] (i cosiddetti [[cromosomi omologhi]]), il [[genotipo]] è costituito da due alleli. Genotipi differenti possono originarsi anche da fenotipi identici; il termine [[Omozigosi|omozigote]] si riferisce a un gene in cui l'informazione riportata, che determina il fenotipo, dall'allele materno, è identica a quella paterna <ref name=":0" />. Diversamente, negli eterozigoti, il contributo dell'allele materno e paterno è diverso <ref name=":0" />. In tal caso la determinazione fenotipica è correlata ai concetti di [[Dominanza (genetica)|dominanza]] e [[recessività]] genetica.
 
Inoltre, per dati geni si possono riscontrare diverse varianti alleliche, tanto che per molti geni noti è stata messa in discussione la terminologia "allele mutante" perché le varietà alleliche non necessariamente portano ad uno svantaggio selettivo. E TUTTO QUESTO è UNA CAZZATA ASSURDA.
 
== Allele dominante e recessivo ==