Finale della Coppa dei Campioni 1978-1979: differenze tra le versioni

Il {{calcio Nottingham Forest|N}} di [[Brian Clough]], [[First Division 1977-1978|campione d'Inghilterra]] da neopromosso,<ref>{{cita web|url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/season=1978/overview/index.html|titolo=1978/79: Il Nottingham Forest tra le grandi|data=30 maggio 1979|editore=[[UEFA|it.uefa.com]]}}</ref> iniziò il cammino europeo contro i connazionali del {{calcio Liverpool|N}}, [[Coppa dei Campioni 1977-1978|campioni uscenti]]. Il risultato totale fu di due reti a zero, tutte segnate nella gara d'andata al [[City Ground]]. Agli ottavi di finale i greci dell'{{calcio AEK Atene|N}} furono liquidati con un punteggio aggregato di 7-2. Ai quarti gli svizzeri del {{calcio Grasshoppers|N}}, guidati dal capocannoniere del torneo [[Claudio Sulser]],<ref>{{cita web|url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/season=1978/index.html|titolo=Riepilogo della stagione 1978/79: Il Nottingham Forest tra le grandi|accesso=15 agosto 2016|editore=[[UEFA|it.uefa.com]]}}</ref> non riuscirono a ripetersi nell'impresa come contro il [[{{Calcio Real Madrid]]|N}} e furono eliminati con un 4-1 a [[Nottingham]], che di fatto rese inutile il ritorno (1-1) a [[Zurigo]]. In semifinale i tedeschi occidentali del {{calcio Colonia|N}}, sorpresa del torneo, misero in difficoltà gli inglesi impattando per 3-3 in trasferta. La gara di ritorno però vide la vittoria dei ''Forest'' per 1-0 con una rete di [[Ian Bowyer]].