Lessicografia: differenze tra le versioni

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{{W|linguistica|novembre 2012}}
 
LaIn [[linguistica]], la '''lessicografia''' è unaun'attività materia [[linguistica]] che consisteconsistente nel redigere [[dizionario|dizionari]] (o [[lessico|lessici]]), mediante la raccolta, la classificazione e la definizione dei [[parola|vocaboli]] contenutivi,da cheregistrare, vengono riassunti in singole voci sotto forma di [[Lemma (linguistica)|lemmi]].
Le parole accettate all'interno dei vocabolari sono dette "'' entrate"''.

La scelta delle entrate dipende dalla concezione di coloro che hanno deciso di compilare il dizionario e solitamente il criterio viene espresso nell'introduzione allo stesso.
Il dizionario, di qualsiasi tipo, ha una "macrostruttura", composta da introduzione, lemmi ed eventuali postfazioni o commenti e una "microstruttura", la quale riguarda l'entrata e la sua descrizione.
 
=Origini e opere lessicografiche antiche=
La lessicografia nasce in Siria 4000 anni fa, con la compilazione dei primi dizionari bilingui, sotto forma di tavolette di argilla scritte in caratteri cuneiformi. In seguito, si sviluppa soprattutto in India, Grecia, Egitto e Roma. Superato il primo uso dei vocabolari, legato soprattutto agli scambi commerciali, verranno utilizzati personalmente come elenchi di parole utilizzati dagli scrittori.
Nel Medioevo, i cosiddetti "[[Glossario|Glossari]]" nascono come compendi che spiegano parole dal significato oscuro o danno la corretta interpretazione, trovandosi al margine di un testo e diventano, nel tempo, veri e propri elenchi.