Atlas Comics (anni cinquanta): differenze tra le versioni

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Atlas pubblicò anche un ampio numero di serie umoristiche per bambini e ragazzi, fra cui ''[[Homer the Happy Ghost]]'' (sul modello di ''[[Casper (cartone animato)|Casper the Friendly Ghost]]'') e ''Homer Hooper'' (sul modello di Archie Andrews). Se sui quotidiani compariva Dennis la Minaccia, la Atlas aveva Melvin the Monster disegnato da Joe Maneely; se la TV proponeva il [[Sergente Bilko]], la Atlas aveva l'amabile e comprensivo ''Sergeant Barney Barker'' disegnato da John Severin, uno dei migliori illustratori degli anni di guerra.
 
Uno dei titoli più popolari e più longevi era ''[[Millie the Model]]'', lanciato dalla Timely Comics come serie umoristica nel [[1945]], che riuscì a raggiungere i 207 fascicolinumeri, nell'era Marvel negli [[anni 1970|anni settanta]], dando vita anche a diversi [[spin-off (mass media)|spin-off]]. Creato dalla disegnatrice [[Ruth Atkinson]], da sola o in collaborazione (ci sono versioni contrastanti), la serie divenne il terreno di prova per il fumettista DeCarlo, il futuro creatore di Josie and the Pussycats, Sabrina, the Teenage Witch e altri personaggi della Archie Comics, alla quale contribuì a dare un taglio moderno. DeCarlo scrisse e disegnò Millie per circa 10 anni, anche dopo che molte serie come ''Tillie the Typist'', ''[[Nellie the Nurse]]'' e la sua ''Sherry the Showgirl'' furono cancellate.
 
La serie “liceale” ''[[Hellcat|Patsy Walker]]'', sempre creata nel [[1945]] dalla Atkinson da sola o in collaborazione, proseguì fino al [[1967]] e diede vita a tre spin-off. Più naturalistica e dai toni meno farseschi di Millie, la serie aveva una grafica affascinante ma allo stesso tempo tranquillizzante a firma di [[Al Hartley]], [[Al Jaffee]], [[Morris Weiss]] e altri. Nonostante il tono e il destinatario, Patsy Walker stranamente in alcune delle prime uscite presentò anche il bizzarro “Hey Look!” di Harvey Kurtzman, che occupava un'unica pagina. Il personaggio di Patsy fu in seguito integrato nell'[[Universo Marvel]], nelle vesti della supereroina ''Hellcat''.
 
I librifumetti su animali buffi comprendevano il cercaguai ''Buck Duck'' di Ed Winiarski, il sospetto Dippy Duck di Joe Maneely, ''The Monkey and the Bear'' di [[Howie Post]] (che richiamava notevolmente ''Fox and the Crow'' della [[DC Comics|DC]]). Alcuni di questi titoli furono ripubblicati nei primi anni '70 in cinque fascicolinumeri nella serie Li'l Pals.
Si possono ricordare fra la miscellanea di qualche valore: la collana di spionaggio Yellow Claw, impreziosita dalle illustrazioni di Maneely, Severin, e [[Jack Kirby]]; l'eroe nativo americano Red Warrior, con disegni di [[Tom Gill (fumettista)|Tom Gill]]; Space Squadron, scritto e disegnato da [[Sol Brodsky]] (in seguito production executive alla Marvel); e ''Sports Action'', che inizialmente presentava storie vere su personaggi come [[George Gipp]] e [[Jackie Robinson (giocatore di baseball)|Jackie Robinson]], per dar spazio in seguito all'inventato "Rugged Tales of Danger and Red-Hot Action!"