May Morris: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
May Morris nacque il 25
May apprese l'arte del [[ricamo]] dalla madre e dalla zia Elizabeth, sorella di Jane. Nel 1881 si iscrisse al [[Royal College of Art]] per dedicarsi allo studio approfondito degli insegnamenti materni.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.marxists.org/archive/morris/works/chrono.htm|titolo=The William Morris Internet Archive : Chronology
[[File:Jane and May Morris circa 1865.jpg|sinistra|miniatura|254x254px|Una piccola May tra le braccia della madre [[Jane Burden]]]]
Nel 1886 May si innamorò di Henry Halliday Sparkling (1860–1924), l'allora segretario della Socialist League.<ref name=":2">{{Cita pubblicazione
{{Citazione|May è sola al maniero di Kelmscott, dove sta imparando a cucinare e a vivere con pochi scellini alla settimana. È intenzionata a sposarsi senza aspettare che il suo futuro marito trovi lavoro. Ho detto e fatto tutto ciò che è in mio potere, ma lei è folle e persevera.|Lettera da Jane Burden Morris a Rosalind Howard, Agosto 1888|May is away at Kelmscott Manor alone learning to cook and how to live on a few shillings a week. She is bent on marrying without waiting till her future husband gets employment. I have said and done all I can to dissuade her, but she is a fool and persists.|lingua=en}}
Nonostante le preoccupazioni della madre circa il genero, May sposò Sparkling il 14
[[File:May Morris Kelmscott Manor.jpg|miniatura|263x263px|Maniero di Kelmscott in un dipinto di May Morris]]
Nel 1907, con la ricamatrice Mary Elizabeth Turner fondò la Women’s Guild of Arts, di cui ricoprì la carica di presidentessa fino al 1935.<ref>{{Cita web|url=https://de.wikipedia.org/wiki/May_Morris|titolo=May Morris|lingua=de}}</ref> La decisione delle due artiste di creare un sodalizio completamente al femminile, fu dettata dal divieto di ammissione delle artiste donne del movimento [[Arts and Crafts]] all'associazione Art Workers' Guild.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Zoë Thomas|url=https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/09612025.2015.1039348?tokenDomain=eprints&tokenAccess=tHneiAkTFHfwD6JSskRp&forwardService=showFullText&doi=10.1080%2F09612025.2015.1039348&doi=10.1080%2F09612025.2015.1039348&journalCode=rwhr20|titolo=At Home with the Women's Guild of Arts: gender and professional identity in London studios, c.1880–1925|pubblicazione=Women's History Review|editore=Taylor & Francis|data=2 Giugno 2015|pp=938-964}}</ref>
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Dal 1917 fino alla sua scomparsa, May trascorse le proprie giornate a Kelmscott in compagnia di Mary Lobb, una volontaria del WLA (Women's Land Army), associazione femminile attiva durante le due Guerre Mondiali che permetteva alle donne di sostituire la manodopera agricola maschile, chiamata alle armi.
May Morris si spense il 16 ottobre 1938 a seguito di un'influenza.<ref>{{Cita news|lingua=en
== Ricamo ==
May Morris ebbe un forte impatto sul panorama artistico dell'epoca, specialmente nell'ambito del ricamo e del design di tessuti pregiati, nonostante fosse frequentemente messa in ombra dalla figura paterna. William Morris era infatti una delle più autorevoli personalità del movimento britannico [[Arts and Crafts]]: a lui è attribuita la rinascita del ricamo astratto. Questa forma d'arte valorizzava le cuciture a mano e le delicate sfumature create in fili di seta, incoraggiando i ricamatori ad esprimersi liberamente, in forte contrasto con i coloratissimi lavori cosiddetti Berlin wool work, molto in voga nel [[XIX secolo]], che consistevano in decorazioni eseguite su una [[tela aida]] prestampata con un disegno colorato da rispettare durante il ricamo.<ref>{{Cita pubblicazione|data=
May Morris era anche attiva presso la Scuola Reale di Arte del Ricamo (''Royal School of Art Needlework'', oggi conosciuta come ''Royal School of Needlework'', Scuola Reale di Ricamo) di Londra, fondata come ente di beneficenza nel 1872 sotto il patronato della Principessa [[Elena di Sassonia-Coburgo-Gotha]] per preservare e sviluppare l'arte del ricamo<ref>{{Cita web|url=https://www.royal-needlework.org.uk/content/13/royal_school_of_needlework_history|titolo=History
Dell'
May Morris insegnò anche presso la LCC Central School of Art di Londra dal 1897, e nel 1899 venne promossa a capo della sezione dedicata al ricamo. Ricoprì tale posizione fino al 1905, anno in cui terminò la carriera di docente; continuò comunque a seguire i suoi studenti e a collaborare con gli istituti presso cui prestò servizio fino al 1910.<ref>{{Cita libro|autore=Jan Marsh
Dal 1916 moltissime scuole d'arte iniziarono ad includere nei propri curricula il ricamo: tra le docenti di questa disciplina, sempre più richieste, vi erano anche le sorelle Ellen M. Wright e Fanny I. Wright, precedentemente operaie presso il reparto di ricamo della Morris & Co. e formate professionalmente proprio da May Morris.<ref>{{Cita libro|autore=Arts & Crafts Exhibition Society|titolo=Arts & Crafts Exhibition Society: catalogue of the eleventh exhibition, 1916|url=https://archive.org/stream/ACESExhib11AAD19801117/ACES%20exhib11%20AAD-1980-1-117#page/n0/mode/2up|anno=1916|lingua=en|capitolo=Introduction}}</ref>
== Gioielleria ==
Morris si dilettava anche nel design e nella realizzazione di gioielli; iniziò tale attività attorno al 1900. Molte delle sue creazioni traevano ispirazione dalle idee e dai disegni dell'illustratore Arthur Joseph Gaskin e di sua moglie Georgie. L'artista era solita lavorare il metallo prezioso impreziosendolo con pietre sgargianti, lavorate e levigate (più di frequente in taglio [[cabochon]]) che venivano incastonate nel gioiello seguendo disegni precisi e dalla grazia floreale.<ref>{{Cita web|url=http://collections.vam.ac.uk/item/O76641/girdle-morris-mary-may/|titolo=Girdle {{!}} Morris, Mary (May) {{!}} V&A Search the Collections|sito=collections.vam.ac.uk|lingua=en|accesso=
== Pubblicazioni ==
* ''Decorative Needlework'', London: Joseph Hughes & Co., 1893.
* Edizione e introduzione di ''Collected Works of William Morris'', 24 volumi, London: Longmans, Green, 1910-1915.
* “Coptic Textiles” in ''Architectural Review'' 5 (1899), 274-287.
* “Chain Stitch Embroidery” in ''Century Guild Hobby Horse'' 3 (1888), 25-29.
* “Line Embroidery” in ''Art Workers’ Quarterly'' 1:4 (Ottobre 1902), 117-121.
* “Opus Anglicanum - The Syon Cope” in ''Burlington Magazine'' 6 (Ottobre 1904 - Marzo 1905), 278-285.
* “Opus Anglicanum II - The Ascoli Cope” in ''Burlington Magazine'' 6 (Ottobre 1904 - Marzo 1905), 440-448.
* “Opus Anglicanum III - The Pienza Cope” in ''Burlington Magazine'' 7 (Aprile - Settembre 1905), 54-65.
* “Opus Anglicanum at the Burlington Fine Arts Club” in ''Burlington Magazine'' 7 (Aprile - Settembre 1905), 302-309.
* “William Morris” in ''Times Literary Supplement''.
▲* “William Morris” in ''Times Literary Supplement''. 1685 (17 Maggio 1934).
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Janis Londraville
* {{Cita libro|autore=
* {{Cita libro|autore=May Morris
* {{Cita libro|autore=May Morris
* {{Cita libro|autore=Peter Stansky
== Altri progetti ==
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* {{Cita web|url=https://www2.cs.arizona.edu/patterns/weaving/books/archive_039.pdf|titolo=Patterns for Needle Work, including the various kinds of Embroidery, Lace-Work, etc., with Diagrams showing the Methods of making the Various Stitches|editore=J. L. Patterns & Co., Publishers, New York|data=1882|lingua=en}}
* {{Cita web|url=http://collections.vam.ac.uk/name/morris-may/A8674/|titolo=May Morris in V&A Collection|sito=http://collections.vam.ac.uk/|lingua=en}}
* {{Cita web|url=https://archive.org/stream/jstor-25582348/25582348#page/n1/mode/2up|titolo=Embroidery|autore=May Morris|editore=The Decorator and Furnisher|data=1º
{{Controllo di autorità}}
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