Personaggi di Star Wars: Knights of the Old Republic: differenze tra le versioni

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Tuttavia, analizzando tutte le opzioni, G0-T0 non riuscì a trovare un modo di salvare la Repubblica seguendo le sue leggi, quindi il droide in tilt sparì e decise di seguire solo una direttiva, cioè salvare la Repubblica, per far ciò diventò il capo dello scambio, in modo da finanziare progetti per aiutare la Repubblica. Indusse anche una taglia sui Jedi in modo da poterlo aiutare a salvare la Repubblica. É lui che aggredì e smembrò HK-47 prendendo poi i suoi pezzi per fabbricare cloni aggiornati, gli HK-50. Dopo l'esplosione dello Yacht, G0-T0 si unisce all'Esule per aiutarlo usando un corpo di droide da combattimento dotato di molti dispositivi. È molto calcolatore e capisce che Revan non intendeva distruggere la Repubblica, bensì riorgazzarla e prendere il controllo delle strutture di produzione per finanziare la sua guerra contro i Veri Sith.
 
== Avversari ==
=== Darth Malak ===
'''Darth Malak''' è l'avversario principale del videogioco ''[[Star Wars: Knights of the Old Republic]]''. Nella serie a fumetti ''[[Knights of the Old Republic]]'' viene rivelato che il suo vero nome è Alek Squinquargesimus, soprannominato Squint. Darth Malak era un umano calvo, dalla pelle chiara. Dopo un incidente, Malak dovette portare una protesi metallica che gli copriva la faccia a partire da sotto il naso in basso. Una parte della protesi gli permetteva di parlare con una voce che aveva un riverbero metallico. Darth Malak era un abile spadaccino e un buon conoscitore della Forza. Aveva fabbricato una propria [[spada laser]] diversa da quelle comuni, in quanto produceva una lama più lunga del normale. È doppiato da [[Rafael Ferrer]].
 
Alek nacque sul pianeta Quelii, nel villaggio di Quargesimus. Gli abitanti del pianeta non avevano cognomi, e quando Alek emigrò dalla sua terra natia adottò il nome del suo villaggio natale come cognome. Si conosce poco delle origini di Malak e della sua infanzia, anche se possiamo ipotizzare che fosse coetaneo, o comunque di età molto ravvicinata a quella di [[Revan]], un altro Padawan che incontrò su [[Coruscant]] e del quale divenne ben presto un fedele compagno e amico. I due amici, molto potenti nella [[Forza (Guerre stellari)|Forza]], si fecero presto notare e in breve diventarono le vere stelle dell'Ordine Jedi in quel periodo, nonostante la loro giovane età.
 
Quando i [[Mandaloriani]] cominciarono ad attaccare l'Anello Interno Revan disobbedì al [[Consiglio Jedi]] e convinse molti altri compagni Jedi ad unirsi a lui, per combattere al fianco della [[Repubblica Galattica (Guerre stellari)|Repubblica Galattica]]. Il primo che lo seguì fu Malak, il suo migliore amico. Revan e Malak reclutarono moltissimi giovani Jedi; Malak convinse personalmente Talvon Esan, Nisotsa, Cariaga Sin, Xaset Terep, e l'[[Esule Jedi|Esule]] ad unirsi a loro. [[Bastila Shan]] rifiutò l'offerta di Malak, invitando altri Jedi a seguire la saggezza del Consiglio.
 
Revan, Malak e i loro seguaci cominciarono a distruggere i [[Mandaloriani]] battaglia dopo battaglia, e sconfissero il loro leader Mandalore the Ultimate su [[Malachor V]]. In seguito Malak e Revan presero con loro la flotta della Repubblica, e, con la scusa di lanciarsi all'inseguimento delle ultime navi Mandaloriane che si stavano spingendo verso l'Orlo Esterno, cominciarono invece a cercare le cinque Mappe Stellari, che li avrebbero portati dinanzi a una antichissima costruzione tecnologica [[Rakata]]na; la ''[[Star Forge]]''. Dopo essere finalmente riusciti a trovare il tempio, i due vennero corrotti dalla energia oscura che la stazione possedeva; convinsero i loro seguaci ad abbracciare il [[Forza (Guerre stellari)#Lato Oscuro|Lato Oscuro]] e fecero rivoltare gli ammiragli della Repubblica contro la loro organizzazione. Usando la persuasione e la violenza cominciarono le grandi conquiste dello spazio della Repubblica. Siccome Revan era il più potente nella Forza dei due si proclamò come ''Signore Oscuro'' dei Sith, mentre Malak dovette accettare il titolo di apprendista Sith di malavoglia.
 
Quando [[Bastila Shan]] giunse sulla nave ammiraglia di [[Revan]] usando la Meditazione da Battaglia, Malak vide l'occasione per uccidere sia la potente Jedi che il Signore Oscuro dei [[Sith]] per prendere il suo posto, e ordinò a [[Saul Karath]] di puntare il fuoco verso la nave di Revan. Malak credette di aver ucciso Revan e assunse il comando dell'Impero Sith.
 
Anche se la guerra contro la [[Repubblica Galattica (Guerre stellari)|Repubblica Galattica]] stava procedendo bene, Malak temeva la Meditazione da Battaglia di Bastila, che le permetteva di coordinare e ottimizzare il rendimento di navi spaziali e degli uomini al loro comando. [[Darth]] Malak spese molte risorse per catturarla. Malak riuscì quasi a catturarla quando mise in quarantena il pianeta [[Taris]]. Anche se riuscì a distruggere il pianeta per evitare che Bastila scappasse, lei riuscì a ritornare su [[Dantooine]] accompagnata dai suoi salvatori. Tra questi vi erano tre cittadini di Taris, [[Mission Vao]], [[Zaalbar]] e il [[Mandaloriano]] [[Canderous Ordo]]; il pilota [[Carth Onasi]], il [[droide]] astromeccanico [[T3-M4]], e un [[Revan|soldato agli ordini di Bastila]] reclutato sulla ''[[Endar Spire]]''.
 
Durante la ricerca delle Mappe Stellari il gruppo venne catturato dalla ''[[Leviathan (Guerre stellari)|Leviathan]]'', la nave ammiraglia di [[Saul Karath]] e Darth Malak. Il Signore Oscuro rivelò il passato del soldato, che era il precedente Signore Oscuro dei Sith [[Revan]], e riuscì a catturare Bastila, corrompendola verso il [[Forza (Guerre stellari)#Lato Oscuro|Lato Oscuro]] e rimpiazzando l'apprendista perduto in precedenza, [[Darth Bandon]].
 
Gli eroi giunsero finalmente sulla stazione spaziale [[rakata]]na chiamata [[Star Forge]] e la Repubblica si rese pronta per dare il colpo finale ai Sith. Sembrava che Malak avesse ogni vantaggio - mandando tutti gli apprendisti [[Jedi Oscuri]] e i [[droide da battaglia|droidi da battaglia]], avrebbe potuto sconfiggere facilmente il suo ex-amico [[Revan]]. Tuttavia Revan e i suoi amici riuscirono a passare la barriera di nemici, e lo Jedi riuscì anche a sconfiggere [[Bastila Shan|Bastila]]. Malak si vide costretto a combattere personalmente contro il suo ex-Maestro. Malak venne sconfitto e ucciso sulla stazione, che esplose sotto il pesante attacco della Repubblica.
 
=== Kreia ===
{{vedi anche|Kreia}}
 
=== Darth Sion ===
'''Darth Sion''' è un Signore dei [[Sith]] unico in quanto sarebbe dovuto essere morto, se non fosse per la sua estrema forza di volontà e per la sua potenza nel [[Lato Oscuro (Guerre stellari)|Lato Oscuro]] della [[Forza (Guerre stellari)|Forza]]. Il suo corpo era costituito da frammenti d'ossa ripetutamente spezzati e ricomposti. A causa della sua capacità di ricomporre dolorosamente il suo corpo e della sua passione per la tortura, Darth Traya lo soprannominò ''Signore del Dolore''. È doppiato da [[Louis Mellis]].
 
Sion era un maestro del Lato Oscuro e conosceva le tecniche più raffinate di tortura e dell'inflizione di dolore e paranoia. Aveva imparato a confluire l'energia oscura nel suo corpo, rendendolo immortale e in grado di sopportare il dolore più atroce. Conosceva anche una tecnica avanzata di drenaggio vitale che usava per curare le sue ferite. Sion padroneggiava uno stile di combattimento proprio; combinando gli aspetti del [[Makashi]], [[Djem-So]] e [[Dun Möch]] aveva creato una potente tecnica in grado di eseguire movenze fluide e nel contempo riusciva a distrarre l'avversario per fargli perdere la concentrazione.
 
Quando le fazioni dell'Ordine [[Sith]] su [[Korriban]] cominciarono a scontrarsi a causa del vuoto di potere dopo la morte di [[Darth Malak]], Sion era uno dei Sith che riuscì a fuggire verso le [[Regioni Ignote]] della [[Galassia (Guerre stellari)|Galassia]]. Sembrava che fosse fuggito verso [[Malachor V]], dove diventò l'apprendista di [[Darth Traya]].
 
Sion aveva imparato le vie del dolore nell'[[Accademia Trayus]] del pianeta. Con la tortura e l'assassinio degli [[Jedi]] riusciva a incrementare la sua potenza nella Forza, e la sua abilità nel consumare il proprio odio, la rabbia e il dolore lo aveva reso immortale. Sion era un maestro dell'uso della [[spada laser]] e possibilmente il più pericoloso Assassino Sith di quell'epoca. [[Darth]] Sion era responsabile della morte di innumerevoli [[Jedi]] durante la guerra d'ombra iniziata da lui e da [[Darth Nihilus]]. Mentre era su Korriban, catturò e uccise la Maestra [[Jedi]] [[Lonna Vash]], che era una dei membri del [[Consiglio Jedi]] sopravvissuti al disastro di [[Katarr]]. Darth Sion incontrò l'[[Esule Jedi|Esule]] nell'accademia Sith e lo sconfisse, ma con l'aiuto di [[Kreia]] riuscì a scappare e ad evitare il destino di Vash.
 
Darth Sion, assieme a Darth Nihilus, era un ex-allievo della Signora del Tradimento [[Darth Traya]], prima che loro due le strappassero la connessione con la Forza e la esiliassero dall'Ordine [[Sith]]. Nel nucleo della [[Accademia Trayus]] l'Esule incontrò di nuovo il Signore del Dolore, e non riuscì a sconfiggerlo usando le tecniche migliori dell'uso della spada laser, in quanto Sion era immortale grazie al Lato Oscuro. A Darth Sion non interessava creare un [[Impero Galattico (Guerre stellari)|Impero]] per governare la [[Galassia (Guerre stellari)|Galassia]]; cercava solo di distruggere l'Ordine Jedi in modo completo usando la sua schiera di Assassini Sith.
 
Sion cominciò a perdere fiducia in ciò che credeva quando l'Esule gli disse che ormai Darth Traya aveva già scelto lui come allievo, e aveva abbandonato da tempo Sion. Combinando la sua abilità di persuasione con i consigli di [[HK-47]], l'Esule fu in grado di erodere la volontà di Sion, che alla fine si arrese e sacrificò la sua vita alla [[Forza (Guerre stellari)|Forza]], contento di lasciare, alla fine, la sua tormentata esistenza.
 
=== Darth Nihilus ===
'''Darth Nihilus''' è un signore oscuro dei [[Sith]] e uno dei due apprendisti di [[Darth Traya]], nominato da lei il "Signore della Fame" poiché aveva la capacità di nutrirsi della [[Forza (Guerre stellari)|Forza]] stessa per sostenersi, uno dei più antichi e potenti segreti Sith. Nihilus era in grado di assorbire la forza vitale, consumando completamente qualsiasi essere vivente, perfino un intero pianeta, potendo in seguito utilizzare l'energia assorbita per curare le sue ferite, sostenersi e allungare la propria esistenza.
 
Sopravvissuto al disastro delle [[Guerre Mandaloriane]], [[Darth Traya]] lo scoprì e cominciò ad addestrarlo nelle vie dei [[Sith]] nell'[[Accademia Trayus]] su [[Malachor V]]. Essendo in disaccordo con i metodi di addestramento di Traya, che incorporava il Lato Chiaro assieme al Lato Oscuro e parlava di condurre una "guerra d'ombra" contro l'Ordine [[Jedi]], Nihilus, assieme a un altro allievo di Traya, [[Darth Sion]], organizzò il tradimento della sua Maestra. Nihilus usò una potente tecnica per tagliare il suo collegamento con la Forza e Traya venne esiliata dall'ordine Sith per sempre. Nihilus e Sion si divisero per condurre la guerra a modo loro - il Signore della Fame prese con sé le truppe Sith rimaste dopo il massacro della [[Guerra Civile Jedi]], e Sion radunò le legioni di Assassini Sith per cacciare gli Jedi e colpirli nell'oscurità.
 
Darth Nihilus uccise e consumò numerosi esseri viventi, e coloro che non venivano completamente consumati diventavano schiavi senza volontà, reclutati sulla sua nave ammiraglia, la semidistrutta ''[[Ravager]]''. La sua fame per gli esseri viventi e la Forza lo aveva consumato al punto di trasformarlo in qualcosa di mostruoso, non più umano; appariva come un uomo alto, ma aveva le sembianze di un fantasma nero, e nemmeno la maschera bianca rendeva possibile distinguere una possibile faccia.
 
Nel 3.952 BBY Nihilus venne a sapere del raduno segreto di [[Katarr]] in cui [[Atris]] aveva richiamato quasi tutti gli Jedi sopravvissuti alla [[Guerra Civile Jedi]], che erano poco più di un centinaio. Nihilus giunse con la sua nave e consumò il pianeta, uccidendo quasi tutti gli Jedi e gli abitanti nativi, i [[Miraluka]]. Solo pochi Jedi riuscirono in qualche modo a fuggire, mentre i Miraluka perirono tutti. Eccetto uno, una giovane ragazza di nome [[Visas Marr]]. Mentre Visas era in punto di morte, il Signore Oscuro dei Sith giunse dinanzi a lei e la portò nella sua nave. Nihilus le curò le ferite, e le fece vedere la Galassia; da quel momento Visas diventò la sua apprendista.
 
Nel 3.951 BBY Nihilus avvertì la potente presenza dello [[Esule Jedi]] nel [[Lato Chiaro]] della Forza, e ordinò a Visas di portarlo di fronte a lui, per consumare la sua essenza vitale. Questo si rivelò un pericoloso passo falso per il Signore della Fame, in quanto Visas non riuscì a sconfiggere l'Esule, e colpita dalla compassione mostratale, abbracciò il [[Lato Chiaro]] della [[Forza (Guerre stellari)|Forza]]. Tempo dopo, l'Esule, [[Canderous Ordo]] e [[Visas Marr]] riuscirono ad abbordare la [[Ravager]] che era giunta nei pressi di [[Telos (Guerre stellari)|Telos]]. Quando Nihilus provò a consumare l'Esule si indebolì moltissimo, poiché il Jedi aveva perso il contatto con la Forza. Nihilus venne ucciso dall'Esule, grazie anche all'aiuto di [[Visas Marr|Visas]] che era riuscita a troncare definitivamente il legame con il suo ex-Maestro.
 
Darth Nihilus ricomparve comunque come Fantasma di Forza nel 137 ABY nel fumetto ''[[Star Wars: Eredità]]'', quando [[Darth Krayt]] lo evocò da suo Holocron assieme ad altri due Signori Oscuri del passato, Darth Andeddu e [[Darth Bane]].
 
==Altri personaggi==